SI TIENE A BOLOGNA, DAL 24 AL 26 SETTEMBRE, LA VENTESIMA EDIZIONE DEL 9.BABY SYMPOSIUM, L’ANNUALE APPUNTAMENTO SCIENTIFICO DEDICATO ALLA MEDICINA DELLA RIPRODUZIONE. SI RIPERCORRERANNO I PROGRESSI RAGGIUNTI IN MATERIA DI PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA DELINEANDO GLI SCENARI ATTUALI E FUTURI DELLA PRATICA CLINICA E DELL’EMBRIOLOGIA: TRE GIORNATE DI LAVORI PER TROVARE NUOVE STRADE PER ‘FAR VOLARE LA CICOGNA’, ANCHE IN PERIODO DI COVID19.
Da oggi, per tre giorni, a Bologna si ritrovano medici e biologi della riproduzione: in un momento nel quale le speranze per il futuro si incrociano con le paure del presente, fare scienza per aiutare chi non riesce a diventare genitore è fondamentale per la comunità scientifica e per il nostro Paese, che soffre da sempre di crisi demografica e che, a causa della pandemia, rischia di vedere peggiorare ulteriormente il bilancio demografico, scendendo nel 2021 sotto 400.000 nuovi nati.
Andrea Borini, il responsabile del network per la fertilità 9.baby, commenta: “Nei mesi di lock down abbiamo dovuto interrompere l’esecuzione dei trattamenti di fecondazione assistita; la seconda metà del 2020 è per noi un periodo denso di attività clinica: dobbiamo aiutare più coppie possibili a non perdere altro tempo, tentando tramite la fecondazione assistita di raggiungere l’obiettivo di diventare genitori. Ma non potevamo rinunciare alla edizione 2020 del nostro Symposium annuale.”
Per il 9.baby Symposium, infatti il 2020 è l’anno del ‘ventennale’: risale al 2000 il primo di una lunga serie di eventi dedicati alle novità e alle evoluzioni in materia di medicina e biologia della riproduzione.
Continua il dott. Borini: “Sono trascorsi 20 anni dal primo dei nostri ‘appuntamenti con la scienza’, molto è cambiato ma nel segno della continuità: da Tecnobios Procreazione che ha dato origine al primo appuntamento è nata 9.baby che continua annualmente a organizzare i simposi; abbiamo cooptato nuove leve, che imparano dalla nostra esperienza e apportano linfa alla clinica e alla embriologia. Soprattutto, siamo rimasti concentrati sull’obiettivo: approfondire, studiare, fare scienza, per dare ai nostri pazienti maggiori opportunità di diventare genitori.”
“Il 2020 non è certo stato un anno qualsiasi: la pandemia di Sars-COV 2 ha avuto e continua ad avere un impatto sulla quotidianità di ciascuno e, nonostante la fase di lockdown sia conclusa, le paure e i timori faticano ad abbandonare noi e i pazienti. Ci siamo interrogati riguardo alla opportunità di rimandare l’appuntamento al 2021, ma ci siamo detti che è questo il momento nel quale far parlare la scienza e darle la massima importanza. Lo dobbiamo a chi si affida a noi ogni giorno e al Prof. Carlo Flamigni, nostro maestro e secondo padre, che ci ha lasciato lo scorso Luglio”.
Anche di relazione tra Covid e procreazione assistita si parlerà nel corso delle giornate di studio: “Le persone che incontriamo in questo periodo hanno ancora paura del presente e del futuro: i nostri centri seguono tutte le procedure per garantire il massimo della sicurezza a chi si affida a noi”.
Al 9.baby Symposium 2020, fruibile anche per via telematica, si tratteranno inoltre temi che rappresentano la storia della medicina e della biologia della riproduzione: si parlerà dell’evoluzione della criopreservazione e della coltura di gameti ed embrioni, di genetica, di aneuploidie e di diagnosi preimpianto, di obesità in relazione al concepimento, di ridotta riserva ovarica, di endometrio e impianto, oltre che del cosiddetto ‘fattore maschile’ e del suo impatto sulle probabilità di gravidanza.
“Crediamo fermamente che questo appuntamento annuale rappresenti un’opportunità di crescita e scambio per la comunità scientifica che gravita attorno alla fecondazione assistita; medici della riproduzione, embriologi, tutti gli operatori del settore hanno un’occasione per approfondire attraverso dibattiti e confronti gli sviluppi più recenti delle discipline che costituiscono il know how sulla base del quale lavoriamo ogni giorno. Peraltro, solo tramite la ricerca scientifica e l’evoluzione della medicina saremo in grado di bypassare o, se non altro, di gestire quello che ci riserva il futuro, specialmente in tempo di pandemia”, conclude il dott. Borini.
9.baby è il network medico specializzato nella diagnosi e cura della sterilità maschile e femminile e nelle tecniche di fecondazione assistita, nato dall’esperienza di Tecnobios Procreazione. Con 13 centri in tutta Italia, oltre 36.800 coppie seguite, più di 260 lavori scientifici pubblicati, la nostra rete garantisce in tutti i punti del network la stessa competenza e familiarità che contraddistinguono l’équipe e il Centro di Bologna, sede principale di 9.baby, che in 30 anni di attività ci hanno permesso di contribuire alla nascita di un bambino al giorno.
Comunicato Stampa
24 settembre 2020