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Agopuntura, le nuove frontiere

Agopuntura, le nuove frontiere

L'antica medicina tradizionale cinese si evolve e offre un nuovo strumento di cura: l’agopuntura addominale.

   

La medicina tradizionale cinese spiega le azioni dell’agopuntura con la teoria e i principi dei meridiani o canali energetici, attraverso cui l’energia corporea viene trasportata, immagazzinata, dispersa negli organi e visceri, garantendo tutte le funzioni vitali.
 

Come funziona l’agopuntura?

L’inserzione di un ago bimetallico è la tecnica di stimolazione standard. Numerosi studi hanno dimostrato modificazioni oggettive (endorfine, attivazioni di aree cerebrali…) dopo stimolazione agopunturale in punti ben precisi. Ogni punto ha un suo significato preciso e nella pratica clinica una sua risposta alla stimolazione in combinazione con altri. L’ago va inserito nel punto esatto con manovra rapida negli strati superficiali della cute per ottenere la stimolazione efficace. Talora si applica anche una debole corrente, oppure calore (“moxa”). Alcuni effetti dell’agopuntura possono essere immediatamente percepibili, come l’azione rilassante e l’azione antidolorifica su dolori medio-moderati, e si manifestano in pochi minuti. Altre azioni sono avvertite a distanza di tempo e dopo diverse sedute.
 

Cos’è l’agopuntura addominale?

E' una tecnica innovativa che presenta aspetti peculiari rispetto all’agopuntura classica. L’agopuntura classica si basa sull’infissione di aghi a livello dei punti posti lungo il decorso dei meridiani, che sono i percorsi del corpo umano lungo i quali scorre l’energia vitale (Qi). L’azione terapeutica si svolge nell’influenzare questo flusso di energia riequilibrandone gli eccessi (pienezza) o i difetti (vuoto). L’agopuntura addominale è una tecnica messa a punto dal prof. Bo Zhiyun attraverso un lavoro di ricerca e sperimentazione durato 30 anni. Nel 1980 un altro ricercatore Yuchi Jing, utilizzando dei punti posti nel meridiano centrale Renmai, ed in particolare pungendo il Shenjue, posto al centro dell’ombelico (CV8), scoprì che i pazienti avvertivano una sensazione di propagazione conseguente all’infissione dell’ago in tre direzioni: una dal ventre alla schiena, una verso i fianchi, ed una a raggiera su tutta la superficie addominale e toracica. I risultati di tale studio fornirono, così, gli elementi per formulare la teoria che sta alla base dell’agopuntura addominale che ritiene l’ombelico cardine centrale di tutto il sistema.
 

Qual è il suo campo di applicazione?

Molte patologie e varie disfunzioni possono trovare beneficio grazie all’agopuntura addominale: malattie osteoarticolari (lombalgie, sciatalgie, artrosi ed artriti), cefalea, vertigini, sindromi ansiose e depressive, patologie ginecologiche (dismenorree, oligo- amenorre funzionali), cardiopatie ischemiche e aritmie e patologie neurologiche (morbo di Parkinson e parkinsonismi, nevralgie trigeminali, nevriti esiti di emiplegie secondarie ad ictus).

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