I danni dell'abuso di zucchero
Un dolcissimo pericolo che ha sull’organismo lo stesso effetto dannoso e tossico dell’alcol
Zucchero e obesità, un problema in aumento
I ricercatori dell’University of California di Los Angeles hanno scoperto che l’abuso di zucchero è tra i principali responsabili dell’epidemia di obesità che si sta verificando in gran parte dei Paesi occidentali ed è un fattore di rischio di numerose malattie (tumori, diabete e patologie cardiovascolari) collegate a circa 35 milioni di decessi ogni anno.
Gli studiosi sono perentori: lo zucchero apporta calorie vuote (cioè non correlate ad alcuna sostanza nutritiva) e si trova praticamente ovunque; il suo eccessivo consumo provoca sull’organismo danni seri, come disturbi del metabolismo, alterazioni ormonali e della pressione sanguigna, danni epatici.
Praticamente ha sull’organismo lo stesso effetto dannoso e tossico dell’alcol e crea una sorta di dipendenza. Da qui addirittura l’invito alle autorità, da parte dei ricercatori californiani, a disciplinarne la vendita per legge.
Non si tratta di proibizionismo, ma di promuovere campagne di informazione dirette alla popolazione al fine di rendere il consumo di zucchero meno conveniente e di studiare strategie per controllare l’accesso agli alimenti che contengono lo zucchero, monitorare la rete dei distributori automatici di snack e merendine, eventualmente pensare di imporre una sopratassa sulla vendita.
Secondo l’American Heart Association non si dovrebbe assumere più di 9 cucchiaini di zucchero al giorno per gli uomini e 6 per le donne, ma è difficile riuscire a regolarsi dal momento che ormai lo zucchero viene aggiunto ad un gran numero di prodotti alimentari. Qualche esempio? Le bevande energetiche contengono il 36% di zucchero, i dolci il 19%, i succhi di frutta il 10% e le caramelle il 6%.
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