È necessario conoscere ed identificare correttamente le patologie infantili che presentano peculiarità di trattamento, in considerazione del fatto che ci troviamo di fronte ad ossa in accrescimento. Approfondiamo l'argomento con i nostri specialisti.
Attualità in Ortopedia Pediatrica: quali sono le nuove prospettive?
L'Ortopedia Pediatrica resta una specialità molto importante nel panorama delle affezioni ossee. Nonostante le varie tecniche di prevenzione delle malattie osteo-articolari dell'infanzia che hanno determinato un netto calo delle indicazioni chirurgiche, negli anni sono state introdotte tecniche nuove ed affidabili come gli impianti di fissazione interna e/o esterna per correzione di deviazioni angolari (varismo - valgismo) e torsionali delle ossa lunghe e per allungamenti di arti dismetrici.
Difetti posturali in ambito pediatrico: quali sono i trattamenti di cui avvalersi?
La Posturologia applicata all'Ortopedia Pediatrica considera che il piede piatto-valgo infantile, il piede cavo-valgo e cavo-varo sono possibili cause di difetti destabilizzanti sovrastrutturali (ginocchia - anca - colonna vertebrale) destinati a diventare sintomatici in età adulta.
Si consideri che il trattamento con plantari non può ordinare al piede di correggersi, ma favorire il ripristino del suo equilibrio morfologico e funzionale ed evitare che possano manifestarsi difetti sovrastrutturali come la scoliosi. Dopo questa fase, persistendo un insufficiente equilibrio statico-dinamico, può essere preso in considerazione il trattamento chirurgico mini-invasivo o Calcaneo-stop.
Qual è la patologia vertebrale più frequente in età evolutiva? Esistono nuovi metodi di trattamento?
La patologia vertebrale più frequente in ambito pediatrico è la scoliosi. Nelle scoliosi evolutive la terapia si avvale di busti ortopedici di nuova generazione e, quando indicato, viene iniziata il più precocemente possibile e prolungata durante tutto l'accrescimento. La chinesiterapia è da intendere come trattamento d'attesa nelle scoliosi lievi e/o in associazione al busto ortopedico.
Qualora la tecnica terapeutica conservativa non riesca ad impedire la progressione della deformità è indicato il trattamento chirurgico che, seppur invasivo, con i nuovi materiali e le nuove tecniche d'intervento garantisce una migliore stabilità.
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