Nella cinquantesima assemblea generale dell’Associazione italiana ospedalita? privata (Aiop), l’associazione di categoria delle istituzioni sanitarie private di ricovero, cura e riabilitazione, tenutasi di recente, e? emerso un quadro positivo di fiducia da parte dei pazienti verso questo comparto. Lo ha attestato un’indagine condotta da Ispo Ricerche di Renato Mannheimer.
L’assemblea e? stata anche l’occasione per affrontare i temi piu? generali della sanita?, come quelli legati al Patto della Salute. Questo documento, varato dal Governo in via definitiva nelle scorse settimane dopo l’adozione del testo dalla conferenza stato-regioni, manca tutt’ora dei regolamenti attuativi. Nonostante questo, le premesse fanno presagire che per la sanita? veneta non dovrebbero esserci tagli sostanziali, sia per quanto riguarda posti letto nelle strutture pubbliche e private- convenzionate, sia per la spesa sanitaria complessiva. Il fondo sanitario nazionale, peraltro, e? destinato a crescere dai 109 miliardi del 2014 ai 116 miliardi del 2016, un incremento in controtendenza rispetto a quanto si apprende dai mass media in generale. Molte di queste risorse, come voluto dal Ministro Lorenzin, serviranno per aumentare gli standard di sicurezza e ammodernare gli ospedali, per incrementare la dotazione tecnologica ed elettromedicale, per acquisire nuovi farmaci.
A destare incertezza e? piuttosto il rapporto tra sanita? pubblica e sanita? pubblica accreditata, che anche nei prossimi anni sembra destinato a vedere la seconda sempre piu? marginalizzata rispetto alla prima. Nonostante questo settore eroghi una media del 25% delle prestazioni richieste dai pazienti veneti (con il 15% delle risorse), con punte del 50% per quelle ambulatoriali, ed abbia avviato con il sistema dei DRG sensibili economie di spesa, permane una previsione di stabilizzazione delle risorse, che noi pero? riteniamo non sufficienti a soddisfare la domanda interna di prestazioni. Un orientamento che auspichiamo possa essere rivisto, alla luce non solo dell’incidenza crescente dei pazienti che si rivolgono al privato accreditato, ma dell’attestazione di fiducia che gli stessi pazienti riconoscono agli standard di qualita? della sanita? privata accreditata in Veneto.
Vittorio Morello
Presidente AIOP Veneto