Medicina dello sport
Facendo attività fisica alleniamo anche il nostro cuore
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Il protocollo ministeriale per l'attestazione di idoneità all'attività sportiva agonistica prevede una visita generale, una valutazione antropometrica, la spirometria, una valutazione dell' ECG a riposo e dopo sforzo, e l'esame delle urine. Per l'attività non agonistica invece è prevista una visita medica generale completa.
E' sempre consigliabile eseguire un accertamento mediante una visita medica sportiva con cadenza annuale. La Medicina dello Sport è una medicina di tipo prettamente preventivo, a cui noi italiani non siamo, per costumi e mentalità, abituati; è invece fondamentale sempre, ma soprattutto in età giovanile e dopo i 35-40 anni, valutare la condizione fisica di un soggetto per fornirgli, se è un giovane che inizia lo sport, le indicazioni più corrette per la pratica dello stesso e tutti quei consigli inerenti l'alimentazione e i mezzi di prevenzione e cura delle patologie ad insorgenza giovanile (eccesso ponderale, scoliosi, piede piatto o cavo ecc.), o se viceversa è un adulto che non ha mai fatto sport o lo riprende dopo anni di inattività, per dargli le indicazioni relative al tipo di attività a cui può sottoporsi senza rischi. Il medico sportivo in questo senso si occupa di educazione alla salute rivolta a studenti, genitori, operatori tecnici finalizzata a far conoscere i benefici dell'attività fisica correttamente praticata, sia per l'individuo sano sia per chi ha patologie curabili con il movimento programmato.
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