L'ictus ischemico è provocato dall'interruzione del flusso sanguigno in una zona più o meno ampia del cervello.
L'ictus ischemico è provocato dall'interruzione del flusso sanguigno in una zona più o meno ampia del cervello. Le cellule nervose muoiono se restano senza ossigeno anche solo per pochi minuti, e il cervello non è in grado di rigenerarle. I danni dipendono dall'area in cui si verifica l'ictus: talvolta sono irrilevanti, mentre in alcuni casi sono molto gravi (paralisi, perdita del linguaggio), per quanto parzialmente reversibili. L'ictus cerebrale è quasi sempre conseguenza di una patologia dell'apparato cardiocircolatorio, prima fra tutte l'aterosclerosi. I vasi sanguigni che alimentano il cervello, soprattutto le carotidi, possono essere parzialmente occluse da placche aterosclerotiche, le quali possono lacerarsi all'improvviso formando coaguli che si staccano andando ad occludere i capillari che nutrono le diverse aree del cervello. Può anche avvenire la chiusura spontanea di un vaso aterosclerotico che nutre il cervello. L'ipertensione, oltre ad essere uno dei fattori di rischio cardiovascolare, può essere essa stessa causa di emorralgie cerebrali.
Da Ok-Salute - https://www.ok-salute.it/diagnosi-e-cure/10_a_ictus-ischemico.shtml
Altri articoli di Neurologia
Newsletter
Iscriviti alla newsletter
Scarica l'ultimo numero della rivista Medicina Moderna e rimani sempre aggiornato sui webinar e tutte le iniziative in tema di salute