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OCULISTICA, CERTIFICAZIONE DI ECCELLENZA PER L’AMBULATORIO DELLA MACULA

OCULISTICA, CERTIFICAZIONE DI ECCELLENZA PER L’AMBULATORIO DELLA MACULA

Dario: “Riconoscimento per un’attività che l’équipe del primario Prosdocimo porta avanti da anni. Nell’Ulss 7 sono 1500 le persone affette da maculopatie, ogni anno 250 nuovi casi”

Certificazione di eccellenza per l’Unità Operativa di Oculistica dell’Ulss 7, che, unica nel Veneto, ha conseguito il riconoscimento per il Servizio di diagnosi e terapia delle maculopatie. La Certificazione, che garantisce al paziente percorsi di cura di eccellenza attraverso la definizione di standard terapeutico-organizzativi, è stata attribuita nell’ambito del Progetto Olimpo.

Certificazione di eccellenza per l’Unità Operativa di Oculistica dell’Ulss 7, che, unica nel Veneto, ha conseguito il riconoscimento per il Servizio di diagnosi e terapia delle maculopatie. La Certificazione, che garantisce al paziente percorsi di cura di eccellenza attraverso la definizione di standard terapeutico-organizzativi, è stata attribuita nell’ambito del Progetto Olimpo.

“E’ il riconoscimento - sottolinea il Direttore Generale dell’Ulss 7, Claudio Dario - di un’attività pluriennale che ha portato l’équipe diretta dal primario Prosdocimo ad affrontare in maniera integrale le problematiche legate alle maculopatie, iniziando con la diagnosi e proseguendo con la cura e la riabilitazione.  La degenerazione maculare coinvolge, anche nell’Ulss 7, un numero sempre maggiore di persone: questo riconoscimento - prosegue Dario - garantisce ai pazienti la massima sicurezza e affidabilità nelle cure, elementi fondamentali nella gestione del percorso terapeutico”.
Le maculopatie, che comportano il danneggiamento della parte centrale della retina chiamata macula, sono la più frequente causa di grave calo della vista dopo i 65 anni.
Nell’Ulss 7 le persone affette da maculopatie sono circa 1500 e i nuovi casi circa 250 l’anno.
A prendersi carico delle persone affette da maculopatia che, su indicazione dello specialista, si rivolgono all’Unità Operativa di Oculistica c’è un Servizio dedicato, l’Ambulatorio della macula, che predispone, per ogni paziente, il piano diagnostico-terapeutico e il percorso di cura. “La principale terapia è costituita attualmente da iniezioni intraoculari - spiega Prosdocimo -. In alcuni  casi si ricorre, invece al laser o a terapie di tipo chirurgico. A situazione stabilizzata il paziente viene inviato per la riabilitazione, se necessario, presso il Centro specializzato regionale per lo studio e la terapia dell’ipovisione, operativo sempre nell’ambito del nostro Reparto. Il ruolo della riabilitazione, spesso sottovalutato, è fondamentale perché il paziente possa utilizzare al meglio la vista residua”.

Il Servizio di diagnosi e cura delle maculopatie, per la quale l’Unità Operativa di Oculistica ha ottenuto la Certificazione di Eccellenza, rappresenta solo una parte dell’attività svolta dall’équipe di Prosdocimo: “Attività che con oltre 40mila visite e 4mila interventi eseguiti nel 2011 ci pone ai primi posti a livello regionale - sottolinea il primario -. Un particolare rilievo va posto sull'attività di trapianto corneale che ci ha visto eseguire, nel 2011, il 92% degli interventi in ambito pubblico della provincia di Treviso”.
 

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