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Rassodare il viso

Rassodare il viso

Per rassodare il viso e riparare gli inestetismi esistono varie terapie tra cui quella basata sulla tossina botulinica (Botulino). Vediamo di cosa si tratta.

Nel volto sono presenti i cosiddetti muscoli mimici, ossia quelli che ci permettono di variare l’espressione facciale a seconda delle situazioni. Ma le loro contrazioni col tempo tendono a produrre solchi e irregolarità sulla superficie cutanea, le cosiddette rughe d’espressione, che sorgono principalmente nella fronte e nel contorno occhi.

Per riparare questi inestetismi esistono varie terapie (tra cui quelle basate sulle cellule staminali) e ora vi parleremo di quella basata sulla tossina botulinica.

Il trattamento basato sul Botulino consiste in una serie di iniezioni mirate, effettuate con un micro-ago, di piccole dosi di farmaco, avente un’azione rilassante sulle terminazioni nervose e ne riduce fortemente le contrazioni.
Nell’area trattata dal farmaco il muscolo riceve minori stimoli chimici dalle fibre nervose e di conseguenza le contrazioni si riducono, in questo modo i solchi cutanei e le rughe progressivamente vanno assottigliandosi, viene inoltre prevenuta la formazione di nuovi inestetismi simili.

Il Botex è infatti un farmaco già impiegato nel trattamento di alcune patologie muscolari, come alcune forme gravi di torcicollo e disturbi spastici e persino in casi di ipersudorazione, poiché la sua azione in certi punti può inibire anche l’azione delle ghiandole sudoripare.

In medicina estetica l’inestetismo maggiormente trattato col botex sono le rughe glabellari, ossia quelle che sorgono nella parte bassa della fronte sopra le sopracciglia e i solchi perioculari, ma spesso si utilizza molto anche per rughe di collo e labbra e le cosiddette “zampe di gallina”. L’area trattata appare più distesa e ringiovanita e lo sguardo appare più ampio. I risultati del trattamento sono visibili dopo circa una settimana e durano per circa sei mesi, al termine dei quali è necessario ripetere il trattamento per riavere l’effetto desiderato.

Ripetendo il trattamento più volte i muscoli tendono ad abituarsi al rilassamento permanente e si contraggono di meno non producendo più solchi e rughe come prima. Il trattamento si articola solitamente in due sedute a distanza di una o due settimane, per evitare un’eccessiva iniezione di farmaco in una sola seduta e anche per potere correggere gli eventuali risultati insufficienti della prima seduta. Nel caso il solco sia troppo profondo, prima di procedere all’iniezione botulinica si effettuano prima altri trattamenti come filler.

Il trattamento si esegue in breve tempo, solitamente 10-15 minuti, e non è doloroso viste le ridotte dimensioni dell’ago utilizzato, in alcuni casi si applica tuttavia una pomata anestetica. Il trattamento botulinico è stato al centro di alcune polemiche negli ultimi anni, tuttavia gli studi hanno dimostrato che se eseguito correttamente il trattamento non presenta rischi, anche grazie alla scarsa invasività della procedura.

Talvolta dopo il trattamento il paziente avverte un senso di pesantezza o bruciore al viso, che comunque scompare in breve tempo. Prima di eseguire il trattamento il medico comunque ha il compito di valutare l’assenza di patologie sistemiche a livello muscolare che potrebbero compromettere la salute del paziente.

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