È ripartito con entusiasmo e partecipazione il tour della prevenzione a Mestre e Venezia con un incontro pubblico al centro culturale Candiani di Mestre dal titolo "I controlli del cuore: tra sport e tempo libero", il quarto appuntamento del ciclo organizzato dal Centro di medicina Mestre e promosso dal Comune di Venezia all'interno del Progetto "Città Sane". L'incontro ha registrato tra il pubblico, accorso numeroso, diversi esponenti di associazioni locali, quali Avis Mestre, Lilt Venezia e Amici del Cuore di Mestre. Tra i presenti anche il presidente regionale della FIGC, Giuseppe Ruzza.
Ad introdurre la serata l'assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, e il consigliere delegato allo Sport, Matteo Senno. "Ringrazio i partecipanti a queste iniziative, perché essere cittadini consapevoli costituisce un vantaggio per l'intera comunità. Un cittadino consapevole, infatti, fa prevenzione e la prevenzione garantirà un domani costi inferiori per il sistema sanitario - ha dichiarato l'assessore Simone Venturini - Il Tour della Prevenzione è stato reso possibile grazie a un rapporto fruttuoso di collaborazione che si è instaurato tra l'Amministrazione comunale e il Centro di medicina Mestre, che ha messo a disposizione i propri professionisti per divulgare l'importanza della prevenzione in tutti i quartieri cittadini. Con l'età che avanza, con stili di vita e alimentazioni poco salutari - ha concluso - è importante evitare complicazioni cardiache, specie per chi è impegnato in attività fisiche, anche agonistiche. La prevenzione non è mai abbastanza".
Obiettivo del Tour della Prevenzione è la divulgazione delle buone prassi per condurre stili di vita salutari. Durante l'incontro, aperto alla cittadinanza, sono intervenuti il cardiologo Pietro Delise e l'internista dottor Franco del Piccolo, specializzato in riabilitazione cardiologica post evento ischemico acuto, entrambi in forze al Centro di medicina Mestre. Gli specialisti hanno sottolineato come, tra le patologie croniche, quelle cardiovascolari siano tra quelle prevalenti, a tutte le età.