Loading...
La scleroterapia per le vene varicose: quando farla e a chi serve

La scleroterapia per le vene varicose: quando farla e a chi serve

Le vene varicose sono una patologia vascolare prevalentemente femminile, un evidente inestetismo che può causare dolore e fastidio. Ne parliamo con la Dott.ssa Elena Rossi, cardiochirurgo.

Ascolta l'audio dell'articolo La scleroterapia per le vene varicose: quando farla e a chi serve
0:00:00

Le vene varicose sono delle dilatazioni permanenti e abnormi delle vene, soprattutto degli arti inferiori, che spesso assumono un andamento tortuoso. 

Sono una patologia frequente, che nella maggior parte dei casi non è gravata da complicanze gravi, interessa circa il 15-30% della popolazione europea ed è più frequente nel sesso femminile.
È importante distinguere la vena varicosa vera e propria dalle teleangectasie, che sono dei capillari dilatati, rossi o bluastri e hanno più che altro valenza estetica.

1 Quali sono le cause?

Tra i fattori scatenanti possiamo distinguere quelli non-modificabili da quelli modificabili.

I fattori non modificabili sono: 

  • predisposizione genetica
  • sesso femminile
  • età
  • precedenti episodi di trombosi venosa profonda

Tra i fattori modificabili troviamo: 

  • sedentarietà
  • tabagismo
  • gravidanza
  • uso di contraccettivi orali
  • traumi
  • obesità
  • attività lavorativa che implica lunghi periodi fermi in posizione eretta
  • scarso tono muscolare

2 Gli esami diagnostici

Quando compaiono delle vere e proprie varici è bene rivolgersi al medico per studiare il circolo venoso sia superficiale che profondo, escludere trombosi e avviare una terapia per prevenire il peggioramento della situazione e le complicanze a lungo termine (varicoflebite, dermatite, ulcera venosa, trombosi, embolia).

Purtroppo non esiste una vera e propria cura che sia in grado di risolvere definitivamente il problema delle vene varicose. Sebbene le singole vene varicose possano essere eliminate mediante chirurgia o terapia sclerosante, non si guarisce da questa patologia.

La terapia mira ad alleviare i sintomi, migliorare l’aspetto e a prevenire le complicanze.

I trattamenti ad oggi disponibili sono molteplici: da quelli invasivi come la chirurgia (asportativa o conservativa), ai trattamenti mini-invasivi ablativi come le procedure laser o radiofrequenza endovascolari e la scleroterapia, fino ai trattamenti conservativi tra cui la terapia elastocompressiva e la terapia farmacologica.

Questi trattamenti possono essere usati singolarmente o in associazione in base alla situazione clinica del singolo paziente.

3 La scleroterapia

La scleroterapia è una procedura che prevede l’iniezione nella vena malata di una sostanza capace di irritare la parete interna della vena, con conseguente formazione di un coagulo e sua evoluzione in tessuto cicatriziale.

In base alle dimensioni del vaso lo specialista valuta la sostanza sclerosante da impiegare, il dosaggio e  la sua formulazione, di solito si utilizzano le schiume per vasi di dimensioni maggiori, mentre per i vasi più piccoli si utilizzano sostanze liquide e più diluite.

Quando le varici interessano vasi situati in profondità si utilizza la scleroterapia ecoguidata in cui il vaso da trattare viene individuato mediante l’utilizzo dell’ecografo.

Prima di procedere con il trattamento sclerosante è necessario un esame clinico, eventualmente completato da uno studio ecocolordoppler del sistema venoso.

Prima di sottoporsi alla seduta i pazienti vengono interrogati riguardo allergie a farmaci, storia di trombosi, terapia farmacologica in atto, con particolare attenzione a terapie ormonali.

Il trattamento non presenta particolari controindicazioni, ma non viene fatto in presenza di:

  • malattie del sangue o della coagulazione
  • difetti dei setti cardiaci
  • gravidanza o allattamento

È consigliato sottoporsi al trattamento durante il periodo invernale poiché, durante l'estate, il calore provoca una vasodilatazione e il risultato sarebbe mediocre, inoltre l’esposizione solare nel post-procedura potrebbe causare l’insorgenza di iperpigmentazioni nelle aree trattate.

Come si svolge la seduta

Le sedute di scleroterapia si svolgono in ambiente ambulatoriale e non richiedono alcun tipo di anestesia.

Dopo la disinfezione della cute vengono fatte piccole iniezioni con un ago molto sottile. Il numero di iniezioni dipende dall’anatomia dei vasi da trattare e dalla loro estensione.

Nel caso di scleroterapia di vene reticolari o varici vere e proprie, al termine delle iniezioni viene effettuato un bendaggio compressivo che va mantenuto per le prime 48-72 ore per aiutare il collabimento delle pareti venose e per un miglior esito del trattamento; successivamente è consigliato l’utilizzo della calza elastica per 20-30 giorni.

Già durante la seduta il paziente può avvertire nelle zone trattate un lieve fastidio che di solito si risolve entro poche ore. 

Gli effetti avversi piú comuni nel post procedura sono:

  • insorgenza di lividi
  • arrossamento cutaneo nelle zone trattate
  • iperpigmentazione (di solito transitoria)

Cosa fare dopo la terapia sclerosante

Per i primi 20-30 giorni è importante:

  • non fare saune o bagno turco
  • evitare di esporsi al sole
  • non fare lampade abbronzanti

 Il risultato non è immediato, ma è visibile dopo la guarigione dell’area trattata e di solito sono necessarie piú sedute.

Purtroppo il trattamento sclerosante va a colpire i vasi malati esistenti, non previene la comparsa di nuove varici né la ricomparsa di teleangectasie.

Leggi altri articoli con gli stessi TAG
vene varicoseScleroterapia
Dott.ssa Elena Rossi Dott.ssa Elena Rossi
Dott.ssa

Elena Rossi

Hai bisogno di un consulto medico in cardiochirurgia?

Verifica la disponibilità di una visita medica, in video o in un centro medico a te vicino, con uno dei nostri specialisti selezionati

Verifica disponibilità

Altri articoli di cardiochirurgia

Newsletter

Inserisci la tua mail per rimanere sempre aggiornato sulle ultime novità, webinar e iniziative di Medicina Moderna

Iscriviti alla newsletter

Scarica l'ultimo numero della rivista Medicina Moderna e rimani sempre aggiornato sui webinar e tutte le iniziative in tema di salute

Top