Il Laser contro l'Incontinenza Urinaria

L'incontinenza urinaria è un disturbo molto comune che colpisce prevalentemente le donne. Sono più frequenti i casi oltre i 60 anni ma le giovani donne non sono comunque esenti: associata normalmente alla menopausa, l'incontinenza spesso si verifica anche in seguito a una gravidanza in soggetti di età varie. 
In concomitanza o separatamente, spesso si presenta una condizione di secchezza vaginale che rappresenta una causa di disagio non meno rilevante.
E' importante per una donna sapere che una soluzione esiste, e che stare bene è un diritto e una possibilità di cui non è necessario privarsi per imbarazzo o vergogna.

Dott.ssa Di Taranto, ci può spiegare cosa accomuna queste due patologie?
Entrambe le patologie insorgono a causa dei cambiamenti strutturali post partum e/o ormonali ove si verifica una perdita di elasticità delle fibre di collagene e perdita di elasticità delle pareti vaginali.

Esiste una soluzione a questi disturbi?
Certamente: il laser intimo rappresenta una soluzione non invasiva a questi problemi intervenendo sugli strati interni del tessuto vaginale, attraverso l'induzione della contrazione del collagene e dell'elastina. In questo modo, si ottiene una completa rigenerazione del tessuto vaginale, del pavimento pelvico e della flora vaginale. Im questo modo, la paziente riesce a ritrovare la propria serenità senza necessità di ricorrere a procedure più invasive.

Come si articola il trattamento?
Il processo è indolore e non invasivo, non prevede preparazione e consente alla paziente di riprendere immediatamente le sue attività quotidiane. 
La durata del trattamento è di circa 30 minuti, sono previste 3 sedute a cadenza mensile. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un trattamento di consolidamento a distanza di 6 mesi, da concordare tra specialista e paziente.
È importante sottolineare come il laser vaginale contribuisca efficacemente a un miglioramento della qualità della vita quotidiana e sessuale.