Recidive da infortunio: le nuove tecnologie riabilitative
Il Dott. Federico Pasteur, specialista in Ortopedia e Traumatologia, in questo video ci spiega come trattare le recidive da infortunio.
Le recidive da infortunio
Nella nostra attività succede di vedere persone che fanno attività sportiva, a livello amatoriale o semi-professionistico, che tornano spesso perché hanno delle recidive di infortuni muscolari. Si tratta prevalentemente di contratture a livello del polpaccio, della coscia o fasciti plantari. Solitamente sono dovute al fatto che probabilmente c’è un difetto di allenamento o di postura. Ecco perché abbiamo pensato di utilizzare dei macchinari specifici per poter esaminare come viene effettuato lo specifico gesto sportivo, se è fatto correttamente o bisogna fare delle correzioni.
La riabilitazione
Per la prevenzione delle recidive degli infortuni durante l’attività sportiva, è importante avere questi strumenti a disposizione perché ci permettono di valutare se l’allenamento viene effettuato correttamente e se ci sono dei difetti posturali da correggere. Inoltre, permettono di ricontrollare, dopo un certo periodo di tempo, se lo sportivo esegue correttamente gli esercizi insegnati e se riesce a compensare quelli che erano i principali difetti per cui rischiava di avere degli infortuni ripetuti che gli limitavano l’attività.
Le nuove tecnologie riabilitative
Grazie a queste nuove tecnologie siamo in grado di effettuare in soli due minuti un’analisi del passo computerizzata che ci aiuta ad evidenziare se ci sono delle alterazioni per quanto riguarda le ampiezze articolari di vari distretti: la caviglia, il ginocchio, l’anca e il tronco. Grazie a questi dati possiamo poi creare una esercitazione personalizzata e dare dei feedback in tempo reale al paziente.
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