Stefano Guazzieri
Urologia
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Curriculum Dott. Stefano Guazzieri
Laureato in Medicina e Chirurgia all'Università di Padova con una tesi sul reflusso vescico-ureterale secondario nell'infanzia, si è successivamente specializzato in Urologia presso la medesima Università. All'Università degli Studi di Padova è stato a lungo docente presso la Scuola di Specializzazione in Urologia. Dal 1988 al 2012 ha avuto il ruolo di primario dell'Unità Operativa di Urologia all'Ospedale S. Martino di Belluno, successivamente ha collaborato con l'APSS di Trento. È autore, insieme ad altri colleghi, di oltre 200 pubblicazioni scientifiche riguardanti diversi argomenti urologici, tra cui alcune citate su Medline.È socio delle seguenti società scientifiche: American Urological Association AUA, European Association of Urology EAU, Società Italiana di Urologia SIU, Associazione Urologi Ospedalieri Italiani AURO di cui è stato membro del Direttivo Nazionale, Società Triveneta di Urologia, Gruppo di Urologia Oncologica del Nord Est GUONE di cui è stato socio fondatore e primo presidente, Gruppo di Lavoro in Uroginecologica e Pavimento Pelvico GLUP e Società Medico Chirurgica Bellunese.
Formazione universitaria Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Udine, specializzato in Urologia presso l’Università di Perugia. Dottorato di ricerca in Tecnologie Diagnostiche ed Interventistiche in Urologia presso l'Università degli studi di Perugia. Posizione ricoperta Già...
Formazione universitaria - Master e altri titoli Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Padova e specializzato in Urologia con Lode presso l’Università degli studi di Padova. Master Universitario in Andrologia di II Livello presso l’Università degli studi di Padova....
Formazione universitaria Ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia con lode l’Università degli Studi di Siena discutendo la Tesi Sperimentale: Valutazione Urodinamica dei Disturbi Minzionali nella Sclerosi Multipla. Nel dicembre 1993 si è specializzato con lode in Urologia presso l’Università di Trieste...
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Tumore alla prostata, l'esame del PSA serve davvero?
Una premessa: bisogna dividere la popolazione maschile in termini di rischio o fattori prognostici. Il più importante è la familiarità. Chi ha avuto un padre affetto da tumore prostatico, soprattutto se in età giovanile, dovrebbe sottoporsi ad esame del PSA e visita urologica annuali dall'età di 40 anni. Chi ha avuto parenti dall'età di 45 anni, e tutta la popolazione maschile dall'età di 50 anni, quantomeno fino...
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Dott. Stefano Guazzieri, 03 Luglio 2018Iscriviti alla newsletter
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