Impianto di protesi d'anca:
la tecnica AMIS
una grande precisione e preserva i tessuti del paziente
Il Dott. Francesco Barcaro specializzato in Ortopedia e chirurgia robotica ci parla dell' intervento di protesi d'anca.
L'intervento di sostituzione dell'anca coinvolge le ossa del bacino e della testa femorale che necessitano di essere rimpiazzate da un impianto metallico.
La tecnica AMIS (Anterior Minimaly Invasive Surgery) permette un approccio mini invasivo per via anteriore con il vantaggio di non intaccare i legamenti e il patrimonio osseo. La chirurgia robotica è un aiuto che consente al medico una grande precisione di impianto, fondamentale per garantirne la durata nel tempo.
Come si svolge l'impianto della protesi d'anca?
Inizialmente si eseguono esami diagnostici come radiografie e TAC per poter avere un quadro tridimensionale dell'articolazione del paziente su cui progettare l'impianto stesso. Il braccio meccanico, programmato tramite software, aiuta il chirurgo nel posizionamento della protesi.
Già dopo poche ore il paziente può iniziare la rieducazione dell'articolazione e il percorso riabilitativo si esaurisce in 4 o 4 settimane.
Buona visione!
Altri video di Chirurgia protesica
La protesi di ginocchio monocompartimentale
Il decorso postoperatorio della protesi d'anca
Newsletter
Iscriviti alla newsletter
Scarica l'ultimo numero della rivista Medicina Moderna e rimani sempre aggiornato sui webinar e tutte le iniziative in tema di salute