La protesi di ginocchio monocompartimentale

Con la protesi monocompartimentale al ginocchio è possibile avere un maggior risparmio osseo e consentire al paziente di tornare a camminare dopo poche ore dall’intervento, abbattendo i rischi tromboembolic

Quando bisogna ricorrere alla protesi al ginocchio?

La protesi al ginocchio è necessaria quando il dolore e la rigidità articolare dati dal fenomeno artrosico diventano tali da non riuscire ad effettuare le attività della vita quotidiana.
 

Quali sono i vantaggi e i rischi della protesi monocompartimentale?

La protesi monocompartimentale si può effettuare quando il fenomeno artrosico interessa solo un compartimento del ginocchio e, rispetto a quella totale, ha il vantaggio di consentire una cinematica molto più simile al ginocchio nativo naturale. I rischi di infezione sono inferiori rispetto ad un intervento di protesi totale.

Qual è la durata della protesi di ginocchio?

La media della durata della protesi di ginocchio è di 15 anni, con una sopravvivenza di circa il 93% per le protesi totali e di circa l’85% per le protesi monocompartimentali, che permettono però un intervento più conservativo anche in caso di revisione.