Moglie, mamma, presentatrice TV, attrice, wedding planner e molto altro. Conosciamo più da vicino Alessia Mancini, donna poliedrica dai molti interessi, che coniuga la vita familiare con quella di personaggio televisivo.
Sei diventata famosa da giovanissima. Come sei riuscita a conciliare studio e lavoro?
Lo studio è sempre stato prioritario per me, anche perché ho sempre amato studiare... poi il lavoro mi ha portato a Milano... l’amore a Torino, e col tempo le priorità sono cambiate... pensa che il mio ultimo esame universitario l’ho dato proprio quando ero incinta di Mya!
Durante la crescita, quando il corpo cambia, capita spesso che non piaccia quello che si vede riflesso nello specchio. Come hai vissuto questa fase di cambiamento?
A dire il vero ho un bellissimo ricordo dell’adolescenza... è stato un bel momento per me, il momento in cui tutto è iniziato...
Da mamma di due ragazzi (Mya 12 anni e Orlando 5 anni ndr), come gestisci le loro fasi di crescita?
Io e Flavio cerchiamo di comprendere prima di tutto le loro esigenze, siamo due genitori predisposti all’ascolto. Ovviamente diamo loro anche delle regole, ma senza mai dimenticare di essere stati bambini.
Oltre ad una differenza di età, noti che il tuo approccio sia diverso con tua figlia rispetto a tuo figlio?
Sicuramente femmina e maschio sono due universi agli antipodi, che si relazionano in maniera diversa col ruolo della mamma. Mya, fin da piccola, ha sempre avuto una predilezione per Flavio, ma mi rendo conto che, mentre cresce, aumenta anche la nostra complicità, siamo donne!!! Orlando, anche se a parole ci tiene a precisare che lui vuole bene a tutti nello stesso modo, come la maggior parte dei figli maschi, vive in adorazione della mamma, ma temo che con il passare del tempo le cose cambieranno anche per lui!!!
Come molte mamme, sei impegnata con il lavoro. come hai conciliato le gravidanze con la vita lavorativa?
Io sono una persona molto dinamica e quindi durante entrambe le gravidanze ho lavorato fino alla fine, anche perché sapevo che dal quel momento nulla sarebbe stato più come prima, e avrei voluto passare tutto il tempo possibile coi miei figli.