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I fibromi uterini, noti anche come miomi uterini, fibromiomi o tumori benigni dell’utero, sono la forma più comune di neoplasia benigna nelle donne in età fertile. Possono variare in dimensioni, numero e localizzazione, influenzando la qualità della vita e, in alcuni casi, la fertilità o la gravidanza.

Si stima che fino al 70-80% delle donne svilupperanno fibromi uterini nel corso della loro vita, sebbene solo una parte di esse manifesti sintomi o complicazioni. La loro crescita è influenzata dagli ormoni estrogeni e progesterone, il che spiega perché tendano a svilupparsi in età fertile e a ridursi dopo la menopausa.

In questa guida completa esploreremo cause, sintomi, diagnosi e opzioni di trattamento dei fibromi uterini, rispondendo anche alle domande più frequenti su questa condizione.

Definizione

1 Cosa sono i fibromi uterini?

I fibromi uterini sono masse solide di tessuto muscolare che si sviluppano nella parete dell’utero. Si tratta di tumori benigni che non evolvono in cancro, ma in alcuni casi possono causare sintomi fastidiosi o complicazioni riproduttive.

A differenza dei polipi uterini, che sono escrescenze più morbide dell’endometrio e spesso di dimensioni ridotte, i fibromi possono essere più grandi e avere una consistenza più solida.

Definizione

Tipologie di fibromi uterini

I fibromi uterini possono manifestarsi in diverse forme a seconda della loro posizione nell'utero. Questa classificazione è utile per comprendere meglio gli effetti che possono avere sulla salute della donna e per scegliere il trattamento più adeguato. I fibromi possono essere classificati in base alla loro posizione:

  • Fibromi sottomucosi: si sviluppano nella cavità uterina e possono causare sanguinamenti abbondanti, anemia e infertilità.
  • Fibromi intramurali: si trovano all'interno della parete muscolare dell’utero e sono i più comuni; possono causare dolore e pressione sugli organi vicini.
  • Fibromi sottosierosi: si formano sulla superficie esterna dell’utero e possono crescere a dimensioni notevoli, causando gonfiore addominale e compressione della vescica o dell’intestino.
  • Fibroma al collo dell’utero: meno comune, cresce nella cervice uterina e può ostacolare il parto naturale.

Possibili cause

2 Cause e fattori di rischio dei fibromi uterini

Le cause precise non sono ancora completamente comprese, ma diversi fattori possono contribuire allo sviluppo dei fibromi:

  • Ormoni (estrogeni e progesterone): stimolano la crescita dei fibromi; infatti, durante la gravidanza possono aumentare di volume, mentre in menopausa tendono a ridursi.
  • Predisposizione genetica: se in famiglia ci sono casi di fibromi, il rischio aumenta.
  • Fattori ambientali e stile di vita: obesità, dieta ricca di carne rossa e povera di fibre possono favorirne la crescita.
  • Etnia: le donne di origine africana hanno una maggiore predisposizione a sviluppare fibromi uterini di grandi dimensioni e più sintomatici.

Sintomi

3 Quali sono i sintomi dei fibromi uterini?

I sintomi dei fibromi uterini possono variare a seconda della loro dimensione, posizione e numero. Alcune donne non manifestano alcun segno della loro presenza, mentre in altri casi possono causare disagi significativi. 

Molti fibromi sono asintomatici, ma quando si manifestano sintomi, i più comuni includono:

  • Sanguinamenti mestruali abbondanti e prolungati, che possono portare ad anemia.
  • Dolori pelvici e crampi addominali, spesso associati alla posizione del fibroma.
  • Minzione frequente a causa della pressione sulla vescica.
  • Dolore durante i rapporti sessuali, se il fibroma si trova in una posizione sfavorevole.
  • Gonfiore addominale o senso di peso a livello pelvico.
  • Difficoltà nel concepimento o complicazioni in gravidanza.

Diagnosi

4 Diagnosi dei fibromi uterini

Per confermare la presenza dei fibromi uterini, è necessario eseguire specifici esami diagnostici.
Spesso i fibromi vengono individuati durante una visita ginecologica di routine, ma quando si presentano sintomi evidenti, il medico può raccomandare approfondimenti strumentali. 

La scelta del test diagnostico più adatto dipende dalla posizione e dalla gravità dei sintomi avvertiti dalla paziente. La diagnosi dei fibromi uterini si basa su una combinazione di sintomi riferiti dalla paziente e test diagnostici mirati. 

Questi esami permettono di determinare la localizzazione e la grandezza dei fibromi:

  • Ecografia transvaginale: il primo esame per identificare i fibromi.
  • Risonanza magnetica pelvica: per una valutazione più dettagliata.
  • Isteroscopia: per esaminare la cavità uterina in caso di fibromi sottomucosi.

Altro

5 Fibromi uterini e fertilità

Alcuni fibromi possono influenzare la fertilità, a seconda della loro posizione e dimensione.

  • I fibromi sottomucosi possono impedire l’impianto dell’embrione.
  • I fibromi intramurali voluminosi possono deformare la cavità uterina.
  • I fibromi sottosierosi, invece, raramente influenzano la fertilità.

 

Altro

6 Fibromi e gravidanza

Durante la gravidanza, la maggior parte dei fibromi non aumenta di volume o cresce solo leggermente. Tuttavia, in alcuni casi possono presentarsi complicazioni.

  • Dolore pelvico dovuto alla crescita del fibroma.
  • Parto prematuro in caso di fibromi molto grandi.
  • Necessità di taglio cesareo in presenza di fibromi che ostacolano il parto naturale.

 

Scopri di più su fibromi e gravidanza.

Cure

7 Trattamenti per i fibromi uterini

Il trattamento dei fibromi uterini dipende dalla loro dimensione, posizione, sintomi e dall'eventuale desiderio della donna di avere figli in futuro. 

Alcuni fibromi non richiedono intervento medico e vengono semplicemente monitorati nel tempo. Altri, invece, necessitano di un trattamento specifico per ridurre i sintomi o prevenirne la crescita.

Le opzioni terapeutiche prediligono l'uso di farmaci come antinfiammatori e progestinici, mentre la chirurgia è riservata solo a casi selezionati con trattamenti mininvasivi che preservano l’utero e la fertilità.

Approfondisci i trattamenti dei fibromi uterini

Il trattamento dipende dai sintomi, dall’età e dal desiderio di maternità della paziente.

Cure

Terapie farmacologiche

Le terapie farmacologiche sono spesso la prima linea di trattamento per controllare i sintomi dei fibromi uterini. Questi farmaci possono ridurre il sanguinamento, alleviare il dolore e, in alcuni casi, limitare la crescita dei fibromi.

  • Contraccettivi orali per ridurre il sanguinamento abbondante.
  • Agonisti del GnRH per ridurre temporaneamente le dimensioni dei fibromi.
  • Modulatori selettivi del progesterone (SPRM): efficaci nel controllo dei sintomi.

Cure

Trattamenti mininvasivi

Quando i farmaci non sono sufficienti a gestire i sintomi, esistono opzioni mininvasive che consentono di ridurre o eliminare i fibromi senza la necessità di un intervento chirurgico invasivo.

  • Embolizzazione dell’arteria uterina: blocca l'afflusso di sangue ai fibromi, causandone la riduzione.
  • Ultrasuoni focalizzati (HIFU): distruggono i fibromi senza intervento chirurgico.

Cure

Interventi chirurgici

In alcuni casi, quando i sintomi sono gravi o le altre terapie non sono efficaci, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere i fibromi. La scelta della procedura dipende dall'età della paziente, dalla gravità dei sintomi e dal desiderio di conservare la fertilità.

  • Miomectomia: rimozione dei fibromi conservando l’utero, indicata per donne che desiderano una gravidanza.
  • Isterectomia: rimozione dell’utero nei casi più gravi.

8 Domande frequenti sui fibromi uterini

Che differenza c’è tra polipo e fibroma uterino?

I polipi e i fibromi uterini sono entrambe formazioni benigne che si sviluppano nell'utero, ma hanno caratteristiche diverse. Comprendere queste differenze è essenziale per la diagnosi e il trattamento corretto. I polipi uterini sono escrescenze dell’endometrio, più morbide e generalmente più piccole. I fibromi uterini, invece, si sviluppano nel miometrio e sono più solidi e voluminosi.

Quanto può essere grande un fibroma uterino?

Le dimensioni di un fibroma uterino possono variare considerevolmente. Alcuni restano piccoli e asintomatici, mentre altri possono crescere a tal punto da causare disturbi significativi o addirittura essere visibili come un rigonfiamento addominale. Le dimensioni variano da pochi millimetri fino a oltre 15 cm, causando anche un ingrossamento dell’addome.

È possibile prevenire i fibromi uterini?

Non esiste una prevenzione sicura, ma uno stile di vita sano può ridurre il rischio di crescita dei fibromi.