La chiropratica per i più piccoli
Il controllo chiropratico in tenera età garantisce uno sviluppo bilanciato e stabile nel tempo.
Molte persone credono che la chiropratica sia rivolta agli adulti poiché si pensa che i bambini non possano aver subito ancora dei traumi tali da richiedere un controllo chiropratico.
Per farvi capire quando la chiropratica sia utile e necessaria ai bambini, vorrei ricordare che molte volte gli adulti si rivolgono ad un chiropratico chiedendo di porre rimedio a danni che il corpo ha subito in svariati anni
a causa di stress, traumi e incidenti o cattive abitudini.
Questi danni possono portare degli spostamenti nella colonna vertebrale e creano un’interruzione di comunicazione tra cervello e corpo. Nel tempo, queste interferenze possono causare una serie di condizioni secondarie tra cui cefalee, dolori cervicali e lombari, problemi respiratori, disturbi del sonno, disturbi digestivi... solo per citarne alcuni.
Gli spostamenti, se presi tempestivamente, possono stabilizzarsi in fretta, permettendo alla persona di crescere correttamente e vivere appieno il suo potenziale, senza interferenze. Detto questo, se aveste la possibilità di correggere un piccolo problema, che negli anni potrebbe complicarsi, cosa fareste?
Se ci si sottopone il più presto possibile ad un controllo chiropratico, la relazione tra la struttura corporea e il sistema nervoso sarà ben bilanciata e le funzioni naturali del corpo potranno essere preservate e potenziate.
Quando sottoporre i bambini a controllo chiropratico?
Dalla nascita. Dal primo giorno di vita possibilmente. Potrà sembrare strano a molti, ma è dimostrato che il parto è la prima causa di uno spostamento strutturale.
Il momento del parto è fonte di grande stress per il piccolo, infatti un recente studio ha dimostrato che il 90% dei nuovi nati ha sofferto di trauma da nascita e tensione associata ad aree del collo e cranio.
Il parto naturale molto spesso può creare dei traumi al nascituro, e non è detto quindi che solo un parto difficile come un parto cesareo, con la ventosa o con l’uso di forcipe, possa creare degli squilibri.
A. Towbin, medico esperto del trauma spinale e del bulbo cerebrale, racconta: “Il processo della nascita [...] è un avvenimento potenzialmente traumatico e scioccante [...] Gli stress meccanici imposti da manipolazioni ostetriche e anche l’applicazione di procedure standard ortodosse, possono rappresentare un trauma per il feto. I traumi principali della nascita sono quasi tutti di natura neurologica”
Il Dr. Larry Webster, un esperto pediatra, ha sottolineato l’importanza della Chiropratica a questo riguardo: “Dato che gli spostamenti strutturali stanno intervenendo di più nel processo della nascita [...] la correzione specifica diventa più importante per il futuro del bambino”
Perchè il controllo chiropratico per i più piccoli?
Solitamente i bambini arrivano da noi con disturbi secondari quali asma, allergie, scoliosi, mal di testa, dolori alle ginocchia... sintomi causati da uno spostamento della colonna vertebrale.
Prima di intervenire attraverso la correzione specifica, si effettuano esami neurologici e strutturali sul piccolo paziente, per accertarsi della vera causa dei sintomi secondari.
Solo nel caso in cui lo spostamento strutturale risulti evidente, si interviene per riallineare le vertebre, andando ad eliminare le interferenze che causano i disturbi. I bambini sono straordinari, la loro capacità di reazione è molto rapida ed efficiente, mantengono le correzioni più a lungo e crescono così con un corpo più stabile, forte e bilanciato.
Zachary Sedivy
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