La tiroide tra arte, scienza e cultura
Lunedì 29 febbraio 2016, a Zero Branco, scopriremo insieme che le patologie tiroidee erano già conosciute persino all'epoca di Leonardo Da Vinci.
Un tuffo nel passato per scoprire che le malattie tiroidee erano conosciute e curate già secoli or sono, come testimoniano le opere di alcuni tra i maggiori artisti italiani: è il tema dell'incontro che si terrà a Zero Branco (TV), lunedì 29 febbraio 2016 alle 20.45. Appuntamento alla Casa Luisa e Gaetano Cozzi della Fondazione Benetton in Via Milan 41.
Il Dott. Pietro Gasparoni, specialista in endocrinologia e medicina interna, parlerà di tiroide tra arte, scienza e cultura, accompagnato dalle musiche di Moreno Tortora.
Un esempio su tutti? Leonardo Da Vinci, grande appassionato di anatomia, che sembrò raffigurare proprio un disturbo della tiroide quando disegnò il "busto di donna" oggi esposto al Louvre di Parigi. Altri artisti come Piero della Francesca, Botticelli, Raffaello, Caravaggio, Renoir dipinsero donne con evidenti disturbi della tiroide, e persino Italo Svevo ne ha parlato in un suo romanzo (il personaggio di Ada, ne La coscienza di Zeno, è palesemente affetto dalla malattia di Basedow).
Visita in studio o videoconsulto
Hai bisogno di un consulto medico in EndocrinologiaVerifica la disponibilità di una visita medica, in video o in un centro medico a te vicino, con uno dei nostri specialisti selezionati Trova specialisti
Altri articoli di Endocrinologia
Newsletter
Iscriviti alla newsletter
Scarica l'ultimo numero della rivista Medicina Moderna e rimani sempre aggiornato sui webinar e tutte le iniziative in tema di salute