Malattia di Lyme: sintomi, diagnosi e trattamento
La malattia di Lyme è una conseguenza potenzialmente seria della puntura di zecca, ma può essere trattata efficacemente se individuata in tempo.
La malattia di Lyme è una patologia infettiva di origine batterica, trasmessa all’uomo attraverso la puntura di alcune specie di zecche. Può manifestarsi con sintomi iniziali lievi ma evolvere, se non trattata, in complicanze neurologiche, articolari e cardiache.
In questo articolo approfondiamo i sintomi, la diagnosi, le cure disponibili e il legame con la puntura di zecca.
Indice
1 Cos’è la malattia di Lyme
La malattia di Lyme è causata dal batterio Borrelia burgdorferi, veicolato principalmente da zecche del genere Ixodes.
Dopo la puntura, il batterio può diffondersi nell’organismo e interessare diversi distretti corporei. È più diffusa nelle aree boschive e umide dell’Europa centrale, settentrionale e del Nord Italia.
2 Quali sono i sintomi della malattia di Lyme
I sintomi si presentano in diverse fasi:
Fase iniziale (entro 30 giorni):
- Eritema migrante (alone rosso che si allarga)
- Febbre, brividi
- Affaticamento, dolori muscolari
Fase disseminata (settimane o mesi dopo):
- Artrite (soprattutto alle ginocchia)
- Nevralgie, formicolii
- Paralisi facciale (paralisi di Bell)
- Disturbi del ritmo cardiaco
Fase tardiva o cronica (mesi o anni dopo):
- Artrite cronica
- Problemi cognitivi (memoria, concentrazione)
- Neuropatie periferiche
3 Come si diagnostica la malattia di Lyme
La diagnosi si basa su:
- Valutazione clinica: presenza di eritema migrante e storia di esposizione a zecche
- Test sierologici:
- ELISA (screening)
- Western Blot (conferma)
Questi esami non sono sempre affidabili nelle fasi precoci: per questo è fondamentale il giudizio clinico.
4 Come si cura la malattia di Lyme
Il trattamento è più efficace se iniziato nelle fasi iniziali.
- Terapia antibiotica:
- Doxiciclina per 14-21 giorni (adulto)
- Amoxicillina nei bambini o in gravidanza
- Gestione dei sintomi cronici:
- Terapie di supporto (fisioterapia, neuropsicologia)
- Valutazione specialistica multidisciplinare
5 Quanto dura la malattia di Lyme e quali complicanze può dare
In molti casi, con trattamento precoce, la malattia si risolve in poche settimane. In altri può cronicizzare o lasciare esiti, soprattutto a livello articolare e neurologico.
Alcuni pazienti sviluppano una sindrome post-trattamento di Lyme, con stanchezza, dolori e disturbi cognitivi persistenti.
6 Malattia di Lyme nei bambini e in gravidanza
Nei bambini, i sintomi sono simili ma spesso sottovalutati. In gravidanza, è essenziale trattare tempestivamente l’infezione per evitare complicanze fetali. L’amoxicillina è l’antibiotico di scelta.
7 Prevenzione e relazione con la puntura di zecca
L’unico modo per prevenire la malattia è evitare le punture di zecca:
- Usare abiti coprenti e chiari durante escursioni in natura
- Applicare repellenti adeguati
- Controllare sempre la pelle (e quella degli animali) al ritorno
Scopri nel dettaglio cosa fare in caso di puntura di zecca per ridurre al minimo il rischio di contagio.
8 Domande frequenti sulla malattia di Lyme
Quali sono i primi segni della malattia di Lyme?
L’eritema migrante, accompagnato da sintomi simil-influenzali, è il campanello d’allarme più comune.
Quanto dura la malattia di Lyme?
Con una diagnosi precoce e trattamento adeguato, può risolversi in 2-4 settimane. In altri casi può cronicizzare.
Come si guarisce dalla malattia di Lyme?
Attraverso terapia antibiotica e, se necessario, trattamenti riabilitativi per i sintomi residui.
Cosa provoca la malattia di Lyme?
Complicanze articolari, neurologiche e cardiache, se non trattata.
Come capire se la zecca ha trasmesso un’infezione?
Monitorando i sintomi e consultando il medico. I test sierologici aiutano nella diagnosi.
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