Chikungunya: cos'è, come si trasmette e perché se ne parla in Italia
Una malattia virale trasmessa dalle zanzare tigre che sta comparendo anche nel nostro Paese.
È stato recentemente confermato un caso di chikungunya in Italia, e cresce l’attenzione su questa malattia infettiva che, pur essendo più comune in zone tropicali, può comparire anche nel nostro Paese a causa della presenza della zanzara tigre (Aedes albopictus).
Ma cos’è la chikungunya, come si trasmette e quali sono i sintomi da riconoscere?
Indice
1 Cos’è la chikungunya?
La chikungunya è una malattia virale trasmessa dalle zanzare, causata dal virus CHIKV (Chikungunya virus), appartenente alla famiglia Togaviridae. Il nome deriva da una parola in lingua makonde che significa “contorcersi”, per descrivere l’aspetto curvo assunto dalle persone colpite a causa del forte dolore articolare.
2 Come si trasmette
La trasmissione avviene esclusivamente attraverso la puntura di zanzare infette, in particolare:
- Aedes aegypti (più comune nei Paesi tropicali)
- Aedes albopictus o zanzara tigre, presente anche in molte zone d’Italia
Una zanzara si infetta pungendo una persona malata e può trasmettere il virus ad altri soggetti.
Non si trasmette da persona a persona.
3 I sintomi della chikungunya
Dopo un’incubazione di 3–7 giorni, i sintomi compaiono in modo improvviso e intenso:
- Febbre alta
- Forti dolori articolari, soprattutto a mani, piedi, ginocchia e polsi
- Mal di testa
- Dolori muscolari
- Eruzioni cutanee
- Affaticamento marcato.
Nella maggior parte dei casi, i sintomi si risolvono in una settimana, ma il dolore articolare può durare anche mesi nei soggetti più vulnerabili (anziani o con patologie pregresse).
4 Come si cura la chikungunya
Non esiste una cura specifica contro il virus. Il trattamento è sintomatico:
- Riposo
- Reidratazione
- Farmaci antipiretici e antidolorifici (preferibilmente paracetamolo, evitando l’aspirina).
Non sono ancora disponibili vaccini approvati per uso comune.
5 Chikungunya in Italia: la situazione attuale
Negli ultimi anni, l’Italia ha registrato diversi casi autoctoni, soprattutto durante i mesi estivi. Il clima caldo e umido, unito alla presenza della zanzara tigre, crea condizioni favorevoli alla trasmissione del virus.
Nel 2025 è stato confermato un nuovo caso di chikungunya in Italia, in provincia di Piacenza, sottolineando l’importanza di mantenere alta la sorveglianza sanitaria e adottare misure preventive.
6 Come prevenire la chikungunya
La prevenzione si basa soprattutto sul controllo delle zanzare e sulla protezione individuale:
- Eliminare l’acqua stagnante da sottovasi, secchi e tombini
- Usare repellenti cutanei
- Installare zanzariere
- Indossare abiti lunghi e chiari
In caso di viaggi in zone tropicali o subtropicali, è fondamentale informarsi prima della partenza.