Sofia Goggia: la regina delle nevi
La bergamasca ha fatto emozionare milioni di fan sulle piste e davanti alla tv con le sue numerose vittorie. Ragazza solare e determinata, ci racconta la sua storia d’amore con lo sci, nata in tenerissima età.
Qual è il tuo primo ricordo legato allo sport?
Andavo a sciare con i miei genitori e con mio fratello Tommaso a Foppolo (BG). Avevo 3 anni ed è stato amore a prima vista.
Hai sempre voluto essere una sciatrice professionista sin da bambina?
Avevo questo sogno, ma non ero certa che ce l’avrei fatta. All’inizio lo sci era divertimento, passione.
Come ti prepari mentalmente per una gara?
Curo tutti i dettagli il giorno prima, poi faccio una buona ricognizione, in modo che quando sono al cancelletto di partenza non ho rimpianti e mi sento pronta a gareggiare.
Come ha influito la fase di crescita nella tua vita e carriera sportiva?
Ha sicuramente influito. Ogni fase della tua vita ti aiuta a crescere come atleta e come persona.
Ogni volta che hai subito un infortunio sei tornata “più forte di prima”, come nel caso della frattura del malleolo. Come hai gestito il periodo forzato lontano dalle piste?
Non ho guardato indietro, ma solo avanti. Mi sono trasferita a Verona e tutti i giorni facevo rieducazione, fisioterapia, palestra. Mattina, pomeriggio, sera. Avevo una voglia pazzesca di recuperare, di tornare presto in pista. Non vedevo l’ora di riprendere l’attività.
Quali sono i principali insegnamenti che hai ricevuto dallo sport?
Il rispetto delle regole e degli avversari, la lealtà. Lo sport ti dà tanto, ti aiuta a formarti come persona.
Cosa consiglieresti ai bambini che stanno per approcciarsi per la prima volta allo sci e allo sport in generale?
Non smettete mai di sognare, non ponetevi limiti. Lo sci all’inizio deve essere divertimento, gioia. Poi, strada facendo, ci sarà il tempo di capire se avete i numeri.
SOFIA ANNA VITTORIA GOGGIA
(Bergamo, 15 novembre 1992)
È una sciatrice alpina italiana, che vanta nel suo palmares la vittoria in discesa libera alle Olimpiadi di PyeongChang 2018 e la Coppa del Mondo 2018 nella stessa disciplina.
Il 24 giugno scorso era presente a Losanna (Svizzera) con il Team Italia durante l’assegnazione a Milano-Cortina dei Giochi Olimpici invernali 2026.
Foto credits: Pentaphoto
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