Ascoltare il bambino è fondamentale
Prendere in considerazione la richiesta di attenzione dei propri figli significa anche prendersi del tempo per ascoltare e comprendere le loro esigenze.
L’ascolto del bambino è fondamentale. La prima cosa da fare, nell’approccio iniziale, è cercare di capire e cogliere le sue esigenze e le sue eventuali problematiche o difficoltà; solo così potremo aiutarlo al meglio. Senza l’ascolto, non si riuscirà mai a entrare in empatia con il bambino e non si riuscirà mai a dargli un aiuto concreto.
Non regalate cose materiali ma ascolto e comprensione, e prendete in considerazione la loro richiesta di attenzione!
È tutta una questione di comunicazione, senza la quale rischierebbero di divenire degli alienati. I bambini hanno solo bisogno che gli vengano riconosciuti pensieri ed emozioni; per questo è importante ascoltarli, provare a conoscerli nel profondo e cercare di capire ciò che pensano e ciò che sentono, accogliere le loro richieste, riflettere e parlarne insieme, in modo tale da permettergli di imparare anche a conoscere se stessi, per individuarsi come persone.
Se tutto ciò viene a mancare accade che il bambino, non sapendo e non potendo contenere le proprie emozioni negative, quali rabbia, tristezza e paura, e non avendo nessuno con cui parlarne, cerca all’esterno ciò che non trova in famiglia, rifugiandosi, talvolta, in un mondo virtuale che rischia di “anestetizzarlo”.
Estratto dall'intervista a Tata May, pubblicata in Medicina Moderna n. 22.
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