Allarme Zecca marginata, è arrivata in Italia una nuova specie del parassita
I rischi per la salute
È stata identificata una nuova specie di zecca: la zecca marginata, conosciuta con il nome scientifico di Hyalomma marginatum. Tipica delle zone calde e secche del Mediterraneo meridionale, il parassita è stato individuato con una certa rilevanza anche in Italia. Attualmente l’area più colpita è quella del Carso Triestino, in Friuli-Venezia Giulia.
A dare l’allarme sono stati i ricercatori del Museo civico di storia naturale di Trieste, che hanno parlato di “presenza abbastanza cospicua” di questa specie sull’altopiano del Carso.
Indice
1 Ma cosa la differenzia dalle altre zecche?
Sicuramente le dimensioni. La zecca marginata è, infatti, più grande rispetto alla zecca dei boschi, l’esemplare più conosciuto e diffuso in Europa. Ma ciò che la contraddistingue è soprattutto l’aggressività; la zecca marginata è particolarmente aggressiva perché non attende di attaccarsi alla pelle ma si sposta per inseguire il suo obiettivo, anche per decine di metri. Questa specie riesce a percepire la presenza delle sue prede non solo visivamente, ma anche attraverso le vibrazioni, il calore corporeo, e con l’emissione di anidride carbonica o ammoniaca.
Altra peculiarità, è la zona in cui si insedia; non si trova solo in mezzo all’erba alta ma anche nelle zone assolate con pietra ed erba bassa.
2 Cosa fare se si viene morsi da questa zecca?
La prima cosa da fare è di rimuoverla immediatamente, per evitare la trasmissione di gravi zoonosi come la malattia di Lyme. Fortunatamente le sue dimensioni “più grandi” di una normale zecca, consentono di individuarla tempestivamente e di rimuoverla con più facilità.
3 Quali sono i rischi?
Da anni questo ectoparassita è tenuto in osservazione dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo di malattie (Ecdc), perché riconosciuto come il principale vettore del virus della febbre emorragica Crimea-Congo nel nostro continente. Il rischio è che induca una grave sindrome multisistemica associata a febbre, shock ed emorraggia. L’istituto superiore della sanità (Iss), però, ha precisato che, nonostante la gravità della malattia potenzialmente letale, la sua incidenza è limitata.
4 Come si cura?
L’istituto superiore della sanità (Iss) ha sottolineato che non esiste una terapia, ma che le cure consistono nel ridurre i sintomi per contenere l’infezione
5 La prevenzione
Il consiglio per evitare il morso di una zecca è quello di utilizzare un abbigliamento adeguato quando si passeggia in zone a rischio, indossando quindi maniche e pantaloni lunghi. Inoltre, è indicato anche utilizzare dei prodotti repellenti e acaricidi, anche se questi risultano essere blandi e quindi meno efficaci contro la Hyalomma marginatum.
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