Lo dice la ricerca: la nanotecnologia Taopatch® può migliorare le performance muscolari
Lo studio è stato sviluppato da un team di professionisti su un gruppo di atleti
Dalla recente pubblicazione sul “Journal of Sports Medicine and Physical Fitness” e su Pubmed i risultati “con fermano il miglioramento delle prestazioni muscolari e l'equilibrio dell'articolazione temporo-mandibolare con l'applicazione dei dispositivi Taopatch® sullo sterno e sulla settima vertebra cervicale degli atleti coinvolti nello studio”.
Lo scopo della ricerca era quello di verificare la relazione tra occlusione e forza, monitorando l'evoluzione delle performance muscolari in seguito all'applicazione di bite e del dispositivo nanotecnologico Taopatch®, in associazione poi a quattro strumenti validati a livello scientifico (elettromiografia, squat jamp, hand grip, kinesiografia). Dallo studio è emerso che da solo o associato al bite, Taopatch® ha fornito miglioramenti rilevanti sulla forza muscolare degli atleti, tradotti in centimetri di salto più in alto e nella più elevata forza delle mani.
È risultato inoltre che Taopatch® è un buon riequilibratore neuro-muscolare che comporta differenze statisticamente significative rispetto alle prestazioni senza dispositivo. Ciò che viene notato subito sono i miglioramenti sulle performance muscolari e sull'assetto neuro-muscolare sia nella fase acuta, quindi dopo pochi minuti dall'applicazione, sia a lungo termine.
"Toccare con mano l'interesse di giovani studenti verso nuove tecnologie e sistemi all'avanguardia che possano migliorare il benessere delle persone in maniera alternativa è una grande soddisfazione. - commenta Fabio Fontana, creatore di Taopatch® e fondatore della Tao Technologies - Questo ci motiva ancor di più a credere nel lavoro che svolgiamo. A guidarci sono soprattutto i risultati che da anni stiamo raggiungendo lavorando con atleti e vedendo come il nostro dispositivo sia di grande aiuto nel miglioramento della postura, dell'equilibrio e nell'aumento della forza muscolare e delle performance. È un messaggio importante per il settore sportivo: migliorare le performance atletiche agendo sull’efficienza del sistema neuro-muscolare piuttosto che ricorrere a rimedi chimici o al doping".
Questo studio è stato sviluppato da un team di professionisti su un gruppo di atleti in occasione di una tesi di Laurea magistrale in Scienze dello Sport della studentessa dell'Università di Urbino Beatrice Carbonari, seguita da Francesco Balducci, relatore e professore dell'Università di Urbino; Gianfranco Cesaretti, esperto di odontoiatria e gnatologia e Daniele Botticelli, entrambi membri della Ardec Academy di Rimini; Leonardo Cesanelli, preparatore atletico e ricercatore della Scuola di Bioscienze e medicina veterinaria dell'Università di Camerino e Giuseppe Messina, direttore del Dipartimento Posturologia e biomeccanica del movimento dell'Università di Palermo.
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