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Scleroterapia: i trattamenti per curare le vene varicose

Scleroterapia: i trattamenti per curare le vene varicose

Schiuma, sclerosante tradizionale e laser. Cosa scegliere per eliminare le varici?

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Le varici venose sono una patologia comune che interessa milioni di persone in tutto il mondo. I sintomi possono essere meramente estetici, ma con l’aumentare della gravità del quadro clinico possono avere fastidi e senso di pesantezza, fino a dolore vero e proprio. Tra gli approcci alla cura di questa condizione, negli ultimi anni si sta diffondendo la scleroterapia. La scleroterapia è una procedura mininvasiva che consiste nell’iniettare nelle vene malate una sostanza che ne irrita la parete interna causandone il collasso e il successivo riassorbimento.

Questa tecnica ha dimostrato la sua efficacia, tuttavia negli ultimi anni il campo applicativo della scleroterapia si è allargato anche a vasi di calibro maggiore grazie alle schiume, mentre nei vasi di piccolissimo calibro trova sempre maggior applicazione il laser.

1 Come agiscono le sclerosanti tradizionali?

La scleroterapia con sclerosante liquido tradizionale è stata il trattamento gold standard nelle teleangectasie per molti anni. Consiste nell’iniettare il liquido sclerosante direttamente all’interno della vena dilatata usando un ago molto piccolo. La soluzione irrita l’endotelio (cioè il sottilissimo strato interno della parete venosa) causando il collabimento delle teleangectasie e il loro successivo riassorbimento.

Questo è il trattamento di scelta per le piccole vene varicose e per le teleangectasie.

2 Quali sono i vantaggi della terapia sclerosante?

I vantaggi dello sclerosante tradizionale:

  • Efficacia: la scleroterapia con sclerosante tradizionale è un trattamento con efficacia ormai consolidata nel trattamento delle vene varicose più piccole e delle teleangectasie.
  • Minimo fastidio: solitamente il paziente avverte una sensazione di fastidio durante la procedura e/o nelle 24-48 ore successive, non necessita di anestesia.
  • Immediato ritorno alla vita normale: non c’è la necessità di accortezze particolari dopo la seduta, il paziente riprende subito la sua vita normale, se non per l’utilizzo di una calza elastocompressiva.

Gli svantaggi dello sclerosante tradizionale:

  • Non è efficace nelle vene di grosso calibro: quello che conta è il tempo di contatto del liquido sclerosante con la parete venosa, nelle vene di grosso calibro il liquido si diluisce troppo e non è efficace
  • Necessità di più sedute: di solito sono necessarie più sedute per ottenere il risultato desiderato
  • Effetti collaterali: alcuni pazienti possono presentare effetti collaterali come fastidio, bruciore, iperpigmentazione temporanea o, in casi rari, permanente.

 

3 Cos’è la scleroterapia con schiuma?

La scleroterapia con schiuma è una tecnica più recente rispetto allo sclerosante tradizionale. La schiuma, che viene creata mischiando lo sclerosante con aria o con altro gas, ha una viscosità e una consistenza maggiore rispetto al liquido e riesce a spostare il sangue contenuto nella vena malata, aderendo alle pareti venose per il tempo sufficiente a causarne l’irritazione e quindi la chiusura (la schiuma viene inattivata dal contatto col sangue).

Questa è la tecnica di scelta nelle vene di calibro maggiore e il suo utilizzo è cresciuto negli ultimi anni.

4 Quali sono i vantaggi della scleroterapia con schiuma?

I vantaggi della scleroterapia con schiuma:

  • Versatilità: la schiuma è efficace sia nelle vene di piccolo calibro che in quelle di calibro maggiore.
  • Meno sessioni: grazie alla capacità della schiuma di aderire meglio alle pareti venose e, quindi, al maggior tempo di contatto, sono necessarie meno sedute di trattamento.
  • Guida ecografica: grazie all’ecogenicità diversa della schiuma rispetto ai liquidi tradizionali, è possibile pungere le vene più grandi sotto guida ecografica.

Gli svantaggi della scleroterapia con schiuma:

  • Fastidio: il trattamento è più fastidioso rispetto a quello con sclerosante tradizionale, soprattutto nel caso di vene più grandi, a volte è necessaria l’anestesia locale.
  • Effetti collaterali: di solito la schiuma provoca una reazione infiammatoria maggiore nella vena trattata, quindi il paziente può avvertire un fastidio maggiore in sede di puntura e sono più frequenti le iperpigmentazioni

5 In cosa consiste il trattamento laser YAG?

Il trattamento laser delle teleangectasie è un trattamento estetico che consiste nel colpire il vaso malato, provocandone il surriscaldamento e il successivo collabimento. Questa tecnica viene usata di solito nelle teleangectasie di calibro più piccolo.

I vantaggi del trattamento laser YAG:

  • Minima invasività: il trattamento non richiede punture, tuttavia il paziente avverte una sensazione di fastidio durante la procedura.
  • Precisione: il fascio laser è molto preciso nel colpire i vasi più piccoli.
  • Non c’è bisogno di riposo post procedura: il paziente riprende subito le sue normali attività.

Gli svantaggi del trattamento laser YAG:

  • Applicabilitàlimitata: èuntrattamento efficace sulle vene molto piccole e superficiali, non è applicabile nel caso la vena, seppur piccola, sia profonda
  • Effetti collaterali: anche questa procedura non è esente da effetti collaterali, quali bruciature e iper o ipopigmentazioni.

6 Come scegliere il trattamento corretto?

La scelta tra scleroterapia in schiuma, tradizionale o con laser YAG dipende da molti fattori, tra cui la dimensione e la localizzazione delle vene varicose o delle teleangectasie, la profondità delle stesse, le caratteristiche del paziente e le sue condizioni di salute generale, poiché ci sono delle patologie, come i difetti cardiaci e il forame ovale pervio, ad esempio, che sono controindicazioni assolute al trattamento iniettivo.

Per ottenere un buon risultato il trattamento deve essere ‘cucito su misura’ del paziente, scegliendo l’opzione più adatta oppure la giusta sinergia delle tecniche. In conclusione la scleroterapia rimane un trattamento efficace e poco invasivo per il trattamento delle varici e delle teleangectasie, la schiuma e il trattamento laser YAG ne hanno ampliato le applicazioni, ciascuna con i suoi pro e i suoi contro. Per una migliore efficacia il trattamento deve essere studiato per ogni singolo paziente, passo passo, tenendo conto anche della variabilità individuale di risposta tra un paziente e l’altro.

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Dott.ssa Elena Rossi Dott.ssa Elena Rossi
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