Autunno: è ora del vaccino influenzale?
Influenza e sindromi influenzali possono essere pericolose per alcune fasce di popolazione che dovrebbero sottoporsi a vaccinazione
Autunno e influenze: sebbene più miti che in pieno inverno, le temperature in questo periodo tendono ad essere estremamente instabili, condizione che pone la nostra salute più a rischio che in altri periodi dell’anno.
I sintomi e i soggetti più colpiti dall'influenza
Febbre elevata, sintomi respiratori come naso chiuso e tosse, dolori muscolari e articolari e disturbi gastrointestinali sono alcuni dei sintomi tipici di influenza e sindromi simil-influenzali che colpiscono indistintamente uomini e donne ma possono essere più pericolosi per alcune fasce di popolazione: bambini, anziani sopra i 65 anni, malati cronici e in generale persone per le quali l’influenza potrebbe rappresentare una complicanza, soprattutto se consideriamo che il contagio avviene piuttosto facilmente da un individuo all’altro attraverso le vie respiratorie.
Il vaccino influenzale
Per questi soggetti è consigliabile sottoporsi al vaccino contro l'influenza che comunque, come sottolinea il Dott. Fabrizio Pregliasco, virologo e ricercatore del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano, “non protegge da tutte le forme non dovute a virus influenzali e a volte non evita completamente la malattia, ma ne attenua sintomi e rischio di complicanze”. Rappresenta pertanto un’“assicurazione” necessaria per alcuni pazienti, ma può costituire una valida opportunità anche per tutti gli altri.
I farmaci di automedicazione per l'influenza
Ad ogni modo, i farmaci di automedicazione come antipiretici, antistaminici, sedativi si possono considerare complementari al vaccino e utili per gestire autonomamente disturbi come raffreddore, tosse, mal di gola e febbre. Bisogna tuttavia aver cura di rivolgersi al medico se i sintomi non dovessero migliorare entro 5-6 giorni.
Come prevenire l'influenza?
- Lavarsi spesso le mani
- Riposare
- Mangiare leggero e bere molto
- Asciugare i capelli immediatamente dopo la doccia
- Mantenere coperti in particolare la testa, la bocca e il naso
- Aumentare le endorfine
- Utilizzare responsabilmente i farmaci di automedicazione
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