Edema post traumatico: attenzione a botte e distorsioni
Un improvviso dolore e gonfiore alla caviglia dopo aver fatto attività fisica, potrebbe essere un edema o nascondere lesioni diverse.
L'edema è un accumulo di liquidi tra lo spazio libero delle cellule al di fuori dei vasi che provoca gonfiore. Può essere localizzato in una zona specifica del corpo oppure essere generalizzato, cioè coinvolgere tutto l'organismo.
Il Dott. Pasteur, ortopedico, ci spiega che le cause più frequenti della comparsa di edemi sono traumi, botte, distorsioni, stiramenti o strappi muscolari. In tutti questi casi, spesso si associa l'ematoma che è una raccolta di sangue sotto la pelle, fuori dai vasi sanguigni.
Quando l'edema non è conseguente a un trauma, invece, può dipendere da un difetto della circolazione venosa soprattutto a livello degli arti inferiori, a prescindere dall'età.
Ma come facciamo a essere certi che si tratti proprio di edema e non di altre patologie? Sicuramente dai sintomi: in primis un dolore localizzato, poi un gonfiore e l'ematoma che però può comparire anche in seguito. Il dolore e il gonfiore sono la principale causa di limitazione funzionale dato che si fa fatica a muovere la parte colpita.
È importante riconoscere l'ematoma perché spesso può nascondere anche fratture o altre complicanze dovute alla patologia che lo ha causato. In caso di dubbi, lo specialista sarà in grado di indicare se si tratta di edema o di un altro tipo di trauma.
Federico Pasteur
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