Il fuoco di Sant'Antonio si presenta solo in caso di forte stress o ci devono essere dei fattori ben precisi?

L’infezione da herpes zoster comunemente detto fuoco di Sant’Antonio è una infezione virale dovuta al virus varicella/zoster. Si tratta cioè dello stesso virus che dopo aver causato la varicella in giovane età rimane nascosto nei gangli nervosi pronto a riacquistare la sua virulenza e causare l’infezione erpetica quando le nostre difese immunitarie si abbassano il che può avvenire per fenomeni di stress, per l’età e/o per malattie concomitanti e magari ancora non diagnosticate.

Per esempio accade che persone affette da una neoplasia ancora sconosciuta vengano colpite dall’herpes zoster e solo dopo qualche mese viene scoperta la neoplasia. Quindi l’infezione erpetica sia nella forma banale da herpes simplex (le bollicine che compaiono sulla bocca in corso di influenza) che nella forma più grave da herpes zoster si manifestano quando il nostro stato di salute non è ottimale e le difese immunitarie si abbassano.

Da notare che in sé la malattia erpetica non è particolarmente grave ma mentre nei giovani guarisce per lo più senza postumi, nelle persone anziane si complica in un’alta percentuale di casi in una sindrome dolorosa cronica “benigna” detta nevralgia posterpetica che può durare molto tempo e di difficile risoluzione. La suddetta nevralgia può essere prevenuta con un trattamento specifico attuato il più precocemente possibile durante la fase acuta.

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