Un’equipe italo-americana di ricercatori ha identificato il gene che porta allo sviluppo della patologia. La Sclerosi Laterale Amiotrofica, conosciuta anche come morbo di Lou Gehrig, è caratterizzata da una degenerazione neurologica per ora incurabile che colpisce ogni anno in tutto il mondo 3 persone ogni 100mila. Ma come detto, il passo in avanti compiuto dagli studiosi è davvero molto importante: il gene identificato si rende responsabile di una mutazione inattesa. Il lavoro dei ricercatori si è concentrato su 268 casi familiari di Sla americani, tedeschi e italiani, e 402 casi familiari e sporadici di Sla finlandesi, ed ha permesso di scoprire che il 38 per cento dei casi familiari e circa il 20 per cento dei casi sporadici erano portatori dell’alterazione del gene appena scoperto. Lo studio, pubblicato su “Neuron“, una delle testate giornalistiche più prestigiose nel campo della medicine neurologica, è già considerata dai ricercatori di tutto il mondo come un nuovo punto di partenza estremamente avanzato rispetto alle recenti conoscenze in materia di Sla. L’obiettivo ora è quello di sviluppare finalmente una terapia contro la patologia, ancora oggi inesistente. I ricercatori hanno già stabilito la prossima tappa da raggiungere: dovranno ora capire che cosa provoca la mutazione del Dna.
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