Vene varicose: cosa fare con l’avvicinarsi dell’estate?

Può capitare di osservare sulle proprie gambe vene dilatate: queste sono le varici che, non svolgendo più la loro funzione di drenaggio, appaiono dilatate.
 

Si riscontrano frequentemente vene varicose?

Sì, rappresentano infatti una delle patologie più diffuse nella popolazione, interessandone almeno il 30%. È più frequente nelle donne, ma si osservano spesso anche negli uomini e, in tutti e due i casi, c’è solitamente una certa familiarità e predisposizione genetica alla base. A queste possono aggiungersi varie situazioni, che in qualche modo ne accelerano l’evoluzione: un lavoro che costringe a molte ore in piedi o la gravidanza.
 

Quali sono i sintomi più comuni?

Capita che il paziente stesso veda le vene degli arti inferiori dilatarsi sempre di più negli anni, talvolta invece con l’arrivo della stagione più calda avverte i disturbi tipici di questo problema: senso di pesantezza e dolenzia alla sera, crampi notturni e una sensazione di “laccio” attorno alla caviglia.
 

Come si possono prevenire?

Tramite l’utilizzo di una calza o un gambaletto adeguati: non è possibile indicarne uno o una per tutti perché ne esistono di moltissimi tipi ed il mercato ne offre davvero per tutti i gusti, dal gambaletto sportivo alla calza in microfibra, dal calzino classico in cotone alla calza maculata.

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La stagione estiva si sta avvicinando. Quali rimedi suggerisce?

In estate mettere la calza diventa più difficile: se non ci sono problematiche gravi e la professione lo consente, si può optare per indossarla solo nelle lunghe ore di lavoro in piedi. Oltre a ciò, vengono in aiuto anche molti preparati, quasi tutti a base di estratti vegetali. Compresse, bustine da sciogliere nell’acqua e creme rinfrescanti sono molto efficaci sul controllo della sintomatologia. Se i disturbi sono soprattutto di notte, fare delle docciature fredde prima di coricarsi può aiutare molto. Se si va in vacanza, si raccomanda un gambaletto durante i voli aerei (che sono a rischio trombosi) e al mare si può passeggiare con le gambe immerse nell’acqua, approfittando dell’azione drenante dell’acqua.