Venezia, il Gruppo Centro di medicina cresce nel veneziano grazie a Punto medico Mirano
Con la nuova struttura sanitaria di Mirano salgono a 6 le sedi nel Veneziano e a 33 quelle del Gruppo
Una rete di strutture private e convenzionate collegate tra loro, con oltre 1500 specialisti e che sfiora quota 900 dipendenti
L’AD Vincenzo Papes: “Aggreghiamo per salvaguardare il know how e dare un servizio di qualità ai pazienti veneti”
La proprietà di Punto medico Mirano ha risposto all’appello fatto dall’imprenditore della salute Vincenzo Papes che chiedeva coesione agli imprenditori veneti di fronte all’avanzata dei fondi sanitari guidati dalla finanza ed è entrata a far parte del Gruppo Centro di medicina. Dapprima una collaborazione per le analisi di laboratorio, durata 5 anni, e poi la decisione maturata nei giorni scorsi di confluire all’interno del primo network di strutture sanitarie private e convenzionate in Veneto. Punto medico Mirano di Via della Vittoria diventa così la 6^ struttura di Centro di medicina nel veneziano e la 33 esima del Gruppo. Con questo nuovo ingresso sale anche il numero degli specialisti in rete, oltre 1500, e dei dipendenti, che sfiora quota 900.
Struttura sanitaria privata su oltre 500 metri quadrati e con 100 specialisti, situata nello stesso stabile degli studi medici associati di medicina generale, Punto Medico Mirano è nata oltre 10 anni fa per iniziativa di Laura Crivellari. Direttore sanitario dottor Luca Londei, è un’eccellenza riconosciuta per la ortopedia e la riabilitazione, oltre ad essere punto di riferimento per la medicina dello sport per numerose associazioni del territorio.
“Negli anni abbiamo fidelizzato gli specialisti in un poliambulatorio completo, con oltre 40 branche, diventando il principale punto di riferimento per la salute dei pazienti del miranese – spiega la dottoressa Laura Crivellari, fondatrice di Punto medico oggi Centro di medicina Mirano – All’interno del Gruppo possiamo guardare ad un orizzonte più vasto, crescere e dare ai nostri pazienti servizi avanzati, obiettivi che solo una rete sanitaria strutturata e dimensionata poteva consentirci di raggiungere”.
Un primo beneficio dall’ingresso nel Gruppo della sanità veneta è la copertura del punto prelievi, che dal 1 ottobre passerà a 6 giorni su 7. Ma in arrivo ci sono già nuove tecnologie diagnostiche, non ultimo il nuovissimo ecografo E10, fondamentale per la diagnosi prenatale in gravidanza e la diagnosi precoce del tumore della cervice uterina. “Siamo consapevoli che in questo contesto economico generale o si cresce o si chiude. La strada che abbiamo imboccato noi è quella della aggregazione, ossia l’unione delle forze del territorio, che ci consente di fare fronte all’avanzata dei grossi gruppi finanziari nel nostro comparto storico di appartenenza. – commenta Vincenzo Papes, AD Gruppo Centro di medicina – Il nostro modello di crescita è imprenditoriale. Si fonda su investimenti in tecnologia, dando continuità alle realtà storiche del territorio, ma soprattutto incentrato sul valore delle risorse umane, coltivando professionalità e competenze presenti in loco, delle quali i pazienti hanno fiducia per serietà e affidabilità".
Gruppo Centro di medicina è oggi un punto di riferimento per oltre 1 milione di pazienti in 9 province, le 7 venete oltre a Pordenone e Ferrara, coprendo tutti i servizi e gli ambiti della filiera della salute. Vi afferiscono oltre 1500 specialisti ed circa 900 dipendenti, posizionandosi come primo gruppo veneto per presenza capillare sul territorio in grado di coprire tutta la filiera della salute. Tra gli investimenti in arrivo in provincia di Venezia la nuova sede che unifica le tre sedi di Mestre, una clinica ambulatoriale all’altezza delle aspettative di una città così vasta e complessa.
Comunicato Stampa
Centro di medicina
16 settembre 2021
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