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Le coliche addominali sono episodi di dolore acuto e improvviso nell’addome che tende a venire e andare in modo irregolare. 

Questo tipo di dolore è comunemente associato a spasmi muscolari nell'intestino, che possono essere scatenati da diversi fattori, inclusi gas, indigestione o un'infezione.

Definizione

1 I tipi di colica intestinale: quanti e quali sono?

Il termine "colica" deriva dal greco antico "κολικός" (kolikos), che significa "relativo al colon". Questo termine era utilizzato per descrivere un tipo di dolore che si pensava fosse localizzato principalmente nel colon o in altre parti dell'intestino.

Nel corso del tempo, il termine è stato adattato nelle lingue moderne per descrivere un dolore severo e intermittente che può manifestarsi in varie parti dell’addome.

Le coliche addominali possono essere classificate in base alla loro causa sottostante, ognuna con caratteristiche specifiche e sintomi associati.
Le principali tipologie di colica addominale sono:

  • Colica renale: causata dai calcoli renali che ostruiscono il flusso dell'urina nel tratto urinario. I sintomi includono un dolore intenso e improvviso che si irradia dalla schiena verso l'addome inferiore e l'inguine, spesso accompagnato da nausea, vomito, febbre, e la presenza di sangue nelle urine.
     
  • Colica biliare: causata dalla presenza di calcoli biliari che bloccano i dotti biliari, questa tipologia di colica provoca un dolore acuto sotto le costole a destra, che può estendersi alla schiena o alla spalla destra. I sintomi possono peggiorare dopo aver mangiato, specialmente cibi grassi, e possono includere nausea e vomito.
     
  • Colica gastrointestinale: associata a vari disturbi dell'intestino, come l'ostruzione intestinale, l'infiammazione (come nella diverticolite o appendicite), o disordini funzionali come la sindrome dell'intestino irritabile (IBS). I sintomi possono includere crampi, gonfiore, gas, alternanza di diarrea e stitichezza, e, in casi gravi, febbre e segni di infezione.
     
  • Colica gassosa: causata dall'accumulo di gas nei intestini può essere molto dolorosa. Il dolore può essere diffuso e spesso si allevia con l'espulsione di gas.
     
  • Colica mestruale: conosciuta come dismenorrea, è il dolore pelvico associato al ciclo mestruale. Il dolore può variare da lieve a severo e è spesso accompagnato da sintomi quali nausea, mal di testa, e stanchezza.
     
  • Colica neonatale: comunemente riferita come "coliche del neonato", questa condizione è caratterizzata da episodi di pianto intenso e incontrollabile nei neonati sani, spesso durante le stesse ore ogni giorno, generalmente nel tardo pomeriggio o sera. La causa esatta è sconosciuta, ma può essere legata a immaturità del sistema digestivo, allergie alimentari o sovraeccitazione sensoriale.

Sintomi

2 I sintomi delle coliche intestinali: dove fa male?

I sintomi di una colica addominale cambiano in base alla causa della colica, ma tipicamente includono:

  • Dolore addominale intermittente
     
  • Gonfiore o distensione addominale
     
  • Gas e eruttazioni
     
  • Diarrea o stitichezza
     
  • Nausea e vomito
     
  • Sudorazione o sensazione di malessere generale
     
  • Urgenza di urinare o defecare

Sintomi

Coliche addominali: quando preoccuparsi?

Ecco alcuni segnali di allarme che indicano la necessità di consultare un medico:

  • Dolore persistente o intensificato: se il dolore addominale è costante, peggiora, o è particolarmente intenso e non si allevia con rimedi casalinghi comuni.
     
  • Febbre alta: la presenza di febbre alta può indicare un'infezione o un'infiammazione che necessita di trattamento medico.
     
  • Vomito incontrollabile: il vomito continuo può portare a disidratazione e perdita di nutrienti importanti, richiedendo un intervento medico.
     
  • Sintomi di disidratazione: segni come bocca secca, sete eccessiva, minzione rara o assenza di sudorazione, soprattutto se accompagnati da vomito o diarrea.
     
  • Cambiamenti nelle feci: presenza di sangue nelle feci o feci nere e catramose possono indicare sanguinamento interno.
     
  • Giallo della pelle o degli occhi (Ittero): può indicare problemi al fegato o al pancreas.
     
  • Difficoltà respiratorie: se accompagnate da coliche addominali, possono essere segnali di condizioni più serie.
     
  • Sintomi di shock: pallore della pelle, sudorazione fredda, battito cardiaco veloce e debole, e confusione mentale.
     
  • Dolore che si irradia: il dolore si diffonde alla schiena o sotto la spalla destra, può essere un segno di calcoli biliari o altri problemi agli organi interni.
     
  • Incapacità di mangiare o bere: il dolore addominale impedisce l'alimentazione normale o causa costante nausea.

Possibili cause

3 Le cause delle coliche addominali


​​​​​​Disturbi Gastrointestinali:

  • Sindrome dell'intestino irritabile (IBS): una condizione comune che causa crampi, gonfiore, diarrea, stitichezza e gas.
     
  • Infezioni intestinali: causate da virus, batteri o parassiti, possono provocare dolore e crampi.
     
  • Intolleranze alimentari o allergie: come l'intolleranza al lattosio o la celiachia, possono causare dolore dopo il consumo di certi alimenti.
     
  • Ostruzione intestinale: può essere causata da aderenze, ernie o prolassi che bloccano il passaggio del contenuto intestinale.

Problemi Urologici:

  • Infezioni del tratto urinario (ITU): possono causare dolore nella parte bassa dell'addome.
     
  • Calcoli renali: i calcoli che si spostano nel tratto urinario possono causare dolore intenso e crampi.

Problemi ginecologici:

  • Endometriosi: dove il tessuto simile a quello dell'utero cresce in altre aree pelviche causando dolore.
     
  • Cisti ovariche: le cisti che si rompono o torcono possono causare dolore grave.
     
  • Dolore mestruale (dismenorrea): Crampi comuni durante il ciclo mestruale.

Disturbi del sistema digestivo:

  • Gastrite o ulcere peptiche: infiammazione o erosioni nello stomaco o nel duodeno che causano dolore.
     
  • Malattie infiammatorie intestinali (come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa): condizioni croniche che causano infiammazione duratura e ulcere nel tratto digestivo.

Condizioni mediche gravi:

  • Appendicite: infiammazione dell'appendice che può causare dolore grave e richiede trattamento immediato.
     
  • Diverticolite: infiammazione o infezione dei diverticoli nel colon.
     
  • Problemi alla cistifellea, come calcoli biliari o colecistite: inflammmazione o calcoli alla cistifellea che causano dolore intenso.

Tossine e intossicazioni alimentari:

  • Consumo di cibi contaminati da batteri, virus, o tossine può provocare crampi e dolore.

Coliche addominali solo di notte: a cosa sono dovute?

Le coliche addominali che si verificano principalmente di notte possono essere causate da vari fattori, alcuni specifici dello stato notturno.
Ecco alcune possibili spiegazioni:

  • Reflusso gastroesofageo: durante la notte, soprattutto se si è coricati poco dopo aver mangiato, l'acidità dello stomaco può facilmente risalire verso l'esofago, causando dolore addominale. 
     
  • Cattiva digestione: mangiare tardi o consumare pasti pesanti o ricchi di grassi prima di andare a letto può portare a indigestione, che può manifestarsi durante la notte con coliche e disagio addominale.
     
  • Irritabilità dell'intestino durante la notte: condizioni come la sindrome dell'intestino irritabile (IBS) possono peggiorare di notte a causa di cambiamenti nei livelli di ormoni e nel metabolismo del corpo durante il sonno. Anche lo stress e l'ansia accumulati durante il giorno possono contribuire a un aumento dei sintomi di notte.
     
  • Stress e ansia: lo stress e l'ansia possono non solo peggiorare durante la notte ma anche manifestarsi fisicamente sotto forma di dolori addominali o coliche. Durante il giorno, le persone sono generalmente più distratte e attive, mentre di notte l'attenzione può spostarsi maggiormente sui sintomi fisici.
     
  • Farmaci: alcuni farmaci presi durante la sera o la notte possono causare disagio gastrico o addominale come effetto collaterale.
     
  • Problemi ginecologici: per le donne, condizioni come l'endometriosi o le cisti ovariche possono causare dolore che diventa più evidente o intenso durante la notte.
     
  • Cambiamenti ormonali: fluttuazioni ormonali durante la notte possono influenzare diversi sistemi del corpo, inclusi quelli digestivi, portando a coliche.

Cure

4 Come far passare le coliche addominali?

Per alleviare le coliche addominali, è possibile adottare diversi rimedi a casa, a seconda della causa e della gravità del dolore. Ecco alcune misure generali che possono aiutare a ridurre i sintomi:

  • Riposo: Riposare in una posizione comoda può aiutare a ridurre il dolore addominale. Alcune persone trovano sollievo sdraiandosi su un fianco con le ginocchia piegate verso il petto.
     
  • Applicare calore: un impacco caldo sulla zona addominale può rilassare i muscoli e ridurre i crampi. Utilizza una borsa dell'acqua calda, un impacco termico o una bottiglia di acqua calda, avvolta in un asciugamano per evitare scottature.
     
  • Idratazione: Bere abbondante acqua è essenziale, soprattutto se i sintomi includono diarrea o vomito, che possono causare disidratazione.
     
  • Dieta leggera: evitare cibi pesanti, grassi o molto conditi. Optare per pasti leggeri e blandi come riso bollito, pane tostato, banane e mele cotte. Evitare alimenti che producono gas, come legumi, cavoli, cibi fritti o molto speziati.
     
  • Evitare caffeina e alcool: queste sostanze possono irritare ulteriormente lo stomaco e peggiorare i sintomi delle coliche.
     
  • Farmaci da banco: antiacidi, anti-infiammatori non steroidei (come l'ibuprofene) o farmaci specifici per il trattamento dei gas intestinali possono essere utili. Gli antispastici possono aiutare a rilassare i muscoli dell'intestino e alleviare il dolore.
     
  • Tecniche di rilassamento: Tecniche di respirazione profonda, meditazione o yoga possono aiutare a gestire lo stress, che può essere un fattore scatenante o aggravante per le coliche.
     
  • Probiotici: L'assunzione di probiotici può aiutare a bilanciare la flora intestinale, soprattutto se le coliche sono associate a disturbi digestivi come la sindrome dell'intestino irritabile o dopo un ciclo di antibiotici.
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Cure alternative

5 Colica addominale: rimedi naturali

Ecco alcuni rimedi naturali comuni per le coliche addominali:

  • Tisane: alcune erbe sono note per le loro proprietà antispasmodiche e calmanti che possono aiutare a rilassare i muscoli dell'intestino e ridurre i crampi. Le tisane di camomilla, menta piperita, finocchio e zenzero sono particolarmente popolari per il trattamento dei disturbi digestivi.
     
  • Zenzero: noto per le sue proprietà anti-nausea e può aiutare a calmare lo stomaco. Può essere consumato in forma di tisana, fresco, o integrato in alimenti.
     
  • Aceto di mele: alcune persone trovano sollievo bevendo una miscela di aceto di mele e acqua. Si ritiene che l'aceto di mele possa aiutare a migliorare la digestione e ridurre il gonfiore addominale.
     
  • Aloe Vera: il succo di aloe vera può aiutare a calmare il tratto gastrointestinale e alleviare i sintomi di irritazione e infiammazione.
     
  • Oli essenziali: gli oli essenziali, come quello di menta piperita, possono essere utilizzati in aromaterapia per alleviare i sintomi delle coliche. L'olio di menta piperita può anche essere assunto in capsule specifiche per uso interno che resistono agli acidi dello stomaco e si dissolvono nell'intestino.
     
  • Cambiamenti nella dieta: evitare cibi che possono causare gas e gonfiore, come legumi, cavoli, cibi fritti e speziati. Includere nella dieta alimenti ricchi di fibre per aiutare a regolarizzare l'intestino può anche essere utile.
     
  • Calore: applicare un impacco caldo sull'addome può aiutare a rilassare i muscoli addominali e alleviare il dolore causato dai crampi.
     
  • Esercizio fisico leggero: l'attività fisica, come una passeggiata, può aiutare a stimolare il movimento intestinale e alleviare il gas e il gonfiore.

Altro

6 Coliche addominali in gravidanza

Le coliche addominali in gravidanza possono essere causate da una varietà di fattori legati ai cambiamenti fisici e ormonali che si verificano durante questo periodo. Ecco alcune delle cause più comuni:

  • Crescita dell'utero: Man mano che l'utero cresce per accomodare il feto in crescita, può esercitare pressione sugli organi circostanti, sui muscoli e sui legamenti. Questo può causare dolore e disagio addominale.
     
  • Legamenti tesi: Durante la gravidanza, i legamenti che sostengono l'utero si allungano per adattarsi alla sua crescita. Questo processo, noto come "dolore del legamento rotondo", può causare brevi episodi di dolore acuto, particolarmente quando la donna cambia posizione rapidamente.
     
  • Cambiamenti ormonali: Gli ormoni come il progesterone aumentano durante la gravidanza, causando il rilassamento dei muscoli lisci del corpo, incluso il tratto gastrointestinale. Questo rallentamento della digestione può portare a gonfiore, gas e coliche.
     
  • Costipazione: I cambiamenti ormonali possono anche rallentare il movimento intestinale, causando costipazione, che a sua volta può provocare coliche addominali.
     
  • Acidità gastrica e reflusso gastroesofageo: L'aumento del progesterone può rilassare lo sfintere che separa lo stomaco dall'esofago, permettendo agli acidi dello stomaco di risalire più facilmente, causando bruciore di stomaco e dolore.
     
  • Crescita fetale e movimenti del bambino: Man mano che il feto cresce e diventa più attivo, i suoi movimenti possono talvolta causare dolore o disagio addominale.
  • Infezioni del tratto urinario (UTI): Le donne in gravidanza sono a maggior rischio di UTI, che possono causare dolore addominale, oltre a bruciore durante la minzione e urgenza urinaria.
     
  • Preeclampsia: In rari casi, il dolore addominale durante la gravidanza può essere un segno di preeclampsia, una condizione seria caratterizzata da alta pressione sanguigna e proteine nelle urine dopo la 20ª settimana di gravidanza.

 

Cure

7 Coliche intestinali e diarrea

Se si verificano coliche intestinali accompagnate da diarrea, è importante adottare alcune misure per gestire i sintomi e prevenire complicazioni come la disidratazione.

Ecco alcuni passaggi da seguire:

  • Idratazione: la diarrea può causare una rapida perdita di fluidi e sali minerali. È fondamentale reidratarsi bevendo abbondante acqua, succhi diluiti, brodi chiari o soluzioni reidratanti orali. Evitare bevande a base di caffeina o alcoliche che possono peggiorare la disidratazione.
     
  • Dieta leggera: mentre si sta recuperando, è utile seguire una dieta blanda. Gli alimenti raccomandati includono riso, pane tostato, banane, mele cotte e patate bollite. Questi alimenti sono facili da digerire e possono aiutare a solidificare le feci. Evitare cibi grassi, speziati, o molto dolci che possono aggravare la diarrea.
     
  • Riposo: il riposo è importante per aiutare il corpo a recuperare. Dormire a sufficienza e ridurre l'attività fisica può aiutare il corpo a concentrare le sue energie sul processo di guarigione.
     
  • Farmaci da banco: farmaci anti-diarroici, come la loperamide (Imodium) o il bismuto subsalicilato (Pepto-Bismol), possono essere utilizzati per trattare i sintomi di diarrea. Tuttavia, questi farmaci non sono adatti a tutti e non dovrebbero essere usati in caso di febbre o sangue nelle feci, in quanto potrebbero mascherare sintomi di condizioni più gravi.
     
  • Monitorare i sintomi: è importante monitorare altri sintomi che potrebbero accompagnare la diarrea e le coliche, come febbre, nausea, vomito, o la presenza di sangue o muco nelle feci. Questi sintomi possono indicare una condizione più seria che richiede attenzione medica.
     
  • Evitare antinfiammatori non steroidei (FANS): medicinali come ibuprofene o acido acetil-salicilico possono irritare lo stomaco e peggiorare la diarrea. È meglio evitarli se si soffre di disturbi intestinali.

Altro

8 Colica intestinale e svenimento

Se si manifestano coliche accompagnate da svenimento, potrebbe essere indicativo di una condizione sottostante più grave che richiede attenzione medica immediata. La combinazione di dolore intenso e svenimento può derivare da diversi problemi di salute, tra cui shock, gravi infezioni, disidratazione, o condizioni cardiache che impattano sulla circolazione del sangue.

Il dolore intenso da solo può causare una reazione vagale, dove il corpo reagisce al dolore riducendo temporaneamente la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, portando a svenimento.
Questo è più comune quando il dolore è improvviso e acuto. 

Ma ci possono essere altre cause gravi come un'emorragia interna, per esempio a causa di una rottura di una cisti ovarica o di un'ulcera peptica, potrebbero non solo causare dolore ma anche portare a svenimento a causa della perdita di sangue interna.

In situazioni dove si presentano dolore e svenimento insieme, è essenziale cercare aiuto medico immediatamente perché la comparsa congiunta di coliche e svenimento è un segnale che non deve essere ignorato, poiché potrebbe indicare una condizione che mette in pericolo la vita, e garantire una valutazione medica tempestiva è cruciale.

Definizione

9 Coliche gassose negli adulti

Le coliche gassose sono causate dall'accumulo di gas nel sistema digestivo, che può creare una pressione eccessiva sugli intestini.
Il gas è prodotto naturalmente durante il processo di digestione quando i batteri presenti nel colon decompongono il cibo, ma una quantità eccessiva di gas può portare a disagio, distensione addominale e dolore. Questi dolori possono essere acuti e intermittenti, simili a crampi, e possono dare la sensazione di dover espellere gas o defecare.

Le coliche gassose possono essere dovute a una varietà di fattori:

  • Alimentazione: il consumo di alimenti che tendono a produrre gas come legumi, latticini (per chi soffre di intolleranza al lattosio), verdure crucifere (come cavolfiore, cavoli, broccoli), cibi ricchi di fruttosio o sorbitolo, e cereali integrali può aumentare la produzione di gas.
     
  • Ingestione di aria: ingerire aria mentre si mangia o si beve, specialmente se si mangia velocemente, si mastica gomma, si beve con cannuccia, o si fuma, può aumentare la quantità di aria che entra nel sistema digestivo, portando a gas e gonfiore.
     
  • Condizioni di salute sottostanti: disturbi come la sindrome dell'intestino irritabile (IBS), la malattia celiaca, il reflusso gastroesofageo (GERD), o le intolleranze alimentari possono portare a un aumento della produzione di gas e a coliche gassose.
     
  • Dismicrobismo intestinale: Uno squilibrio nei batteri intestinali (flora intestinale) può portare a una fermentazione eccessiva dei cibi nel colon, producendo così una quantità eccessiva di gas.
     
  • Stress e ansia: Questi fattori psicologici possono influenzare la motilità intestinale e la frequenza con cui il gas viene espulso, contribuendo alla formazione di gas e al dolore associato.