Eiaculazione precoce: se lui è troppo veloce
Causato da diversi fattori, questo disturbo può manifestarsi fin dall'inizio dell'attività sessuale ma anche, in un secondo momento, dopo un periodo di attività sessuale normale.
La eiaculazione precoce può essere causata da diversi fattori, sia medici che psicologici. Ne parliamo in questa intervista con il dottor Drago, sessuologo.
Può darci una definizione della eiaculazione precoce?
L’eiaculazione precoce è inequivocabile, eppure è molto difficile definirla con precisione. Possiamo essenzialmente dire che la precocità eiaculatoria è una condizione per cui un uomo è incapace di esercitare un controllo volontario sul riflesso eiaculatorio, con il risultato che una volta che è eccitato sessualmente, raggiunge molto rapidamente l’orgasmo.
Quali sono le cause di tale disturbo?
Si possono riconoscere cause fisiche e cause psicologiche. Fra le cause fisiche vanno ricordati i fenomeni infiammatori a carico delle vie genito-urinarie, balanite, infiammazione del glande-uretrite, prostatite, cistite, epididimite. Inoltre vano ricordate le malattie degenerative del midollo spinale leggi sclerosi multipla o neuropatia diabetica.
E fra le cause psicologiche?
Innanzitutto indagare l’habitat familiare-educazione sessuale repressiva, sensi di colpa, ambivalenza nei confronti della donna. Poi indagare sulle prime esperienze sessuali, che avvengono quasi sempre in condizioni stressanti, come consumare un rapporto sessuale nel sedile posteriore dell’autovettura e quindi con la paura di essere scoperti, oppure avere un incontro con una prostituta la quale desidera che il giovane “venga” il più presto possibile. Questo “condizionamento” se ripetuto, anche due o tre volte, sarebbe in grado di condizionare l’uomo ad essere veloce.
Non va sottaciuto il rapporto che l’uomo ha con il suo pene-confidenziale o conflittuale e con la masturbazione, spesso praticata velocemente, con il solo scopo di raggiungere l’orgasmo, strutturando un tal modo un metodo per venire “FAST”.
Inoltre, fra le cause psicologiche va citata la scarsa conoscenza che l’uomo ha delle sue sensazioni propriocettive erotiche per cui non è in grado di dialogare col suo corpo durante l’atto sessuale.
Questo disturbo che impatto ha nella vita di coppia?
Essenzialmente in modo distruttivo. Sul versante maschile si sviluppa una profonda disistima nei proprio confronti che portano a una perdita di desiderio-evitamento sessuale.
Nella donna fanno capolino sentimenti di rabbia e di frustrazione. Ma l’effetto più deleterio lo da il “silenzio”, che diventa l’anticamera di un distacco emotivo all’interno della coppia con possibili conseguenze d’abbandono.
Esistono delle cure per l’eiaculazione precoce?
Ovviamente sì. Dopo un attento counseling sessuale individuale o di coppia si può scegliere la terapia più adatta. Si va dalla psicoterapia sessuale mansionale integrata individuale – otto sedute – o di coppia – dieci sedute- come prima scelta alla terapia farmacologica con l’uso di SSRI, farmaci antidepressivi, inibitorio selettivi della ricaptazione della serotonina, quali la paroxetina, fluoxetina sertralina fino alla più recente dapoxetina o ad una associazione delle suddette terapie. Bisogna sempre stare attenti agli effetti collaterali di questi psicofarmaci e valutare con lo Specialista l’iter terapeutico più idoneo al proprio caso.
Giovanni Drago
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