La cura per il reflusso gastroesofageo
Come si guarisce dal reflusso gastrico? La soluzione migliore è quella di abbassare la quantità di acido prodotto dallo stomaco, grazie all'impiego di alcuni farmaci. Questo meccanismo permette di guarire le ulcere e di controllare la sintomatologia della malattia da reflusso: non si riduce la quantità di reflusso ma i succhi che passano nell'esofago diventano meno acidi e provocano di conseguenza meno danni. Parallelamente, si possono prescrivere degli antiacidi che agiscono al contatto senza essere assorbiti e quindi senza impegno dell'organismo, con l'unica controindicazione che hanno un effetto molto breve.Un altro farmaco molto utilizzato per questi disturbi sono i procinetici, che favoriscono lo svuotamento gastrico riducendo così la quantità di reflussi.
Durata della terapia contro il reflusso
Le terapie durano in genere 4 o 8 settimane, dopodiché in genere la sintomatologia potrebbe ripresentarsi. Poiché la natura del disturbo varia da persona a persona, sono corretti gli approcci che prevedono la copertura della sintomatologia con il farmaco a seconda della singola esigenza: alcuni soggetti assumono farmaci durante tutto l'anno, altri a cicli stagionali nei cambi di stagione, altri ancora saltuariamente, all'occorrenza. È certamente sempre indispensabile sottoporsi a una visita specialistica per individuare le cause del problema escludendo altre possibilità, e definire un approccio terapeutico adeguato al singolo caso.Soffri di reflusso gastrico e desideri chiedere ulteriori informazioni al Dott. Follador?
Scrivigli a: renato.follador@medicinamoderna.tv