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Metodo Furter: un approccio innovativo

Metodo Furter: un approccio innovativo

Per curare malattie croniche e rimediare agli effetti dello stress

Dott. Paolo Milan

   

Il metodo è stato elaborato negli anni ‘80. Il Dr. Furter osservò nel corso della sua pratica che i problemi lamentati dai suoi pazienti si localizzavano, nella maggior parte dei casi, su di una zona precisa del corpo fisico. A partire dalle osservazioni di questo meccanismo e durante gli anni in cui esercitava in ambulatorio, il Dr. Furter mise a punto un metodo innovativo che gli permise di agire con efficacia e in profondità su molte patologie croniche e stati di stress.


Dottor Milan, qual è l’approccio di questa particolare metodologia?

Bisogna innanzitutto dire che questo metodo non dev’essere confuso con altre terapie manuali conosciute, specialmente con quelle di origine orientale. La medicina manuale tiene conto di tutti gli esami di laboratorio e strumentali ma si avvale anche di tutto quello che viene raccontato e indicato dal paziente, ovvero l’unica persona che può veramente descrivere quello che prova ed è sorprendente constatare come i pazienti abbiano ragione: le zone corporee che ci indicano sono di diversa consistenza al tatto e molto dolorose indice che lì sta succedendo qualcosa!


Quanto sono efficaci queste manipolazioni?

All’inizio della mia esperienza ero molto scettico, ma provando ho fatto la gioia di molti miei clienti, certamente non funziona bene in tutte le patologie, sarebbe pretendere troppo, ma si può vedere se è efficace in 3-5 sedute e il paziente se ne accorge prima ancora del medico. Nelle patologie dolorose ha una percentuale di successo che si aggira fra l’80-85%, nelle tachicardie non dovute, ovviamente, a gravi patologie in atto ha una efficacia nell’80% dei casi; insomma le cifre sono molto confortanti anche perchè spesso tratta persone che hanno già provato molte altra strade. Per esempio in collaborazione con una psicologa e psicoterapeuta, all’inizio molto scettica, abbiamo trattato 10 casi di attacchi di panico con le manipolazioni e abbiamo constatato che dopo 5 sedute ben 8 dei nostri pazienti non avevano più bisogno di farmaci.


Come agisce, in pratica, la medicina manuale del Dr. Furter?

Il metodo si basa su tre semplici regole: DOVE e per scoprirlo il medico deve instaurare una comunicazione efficace con il paziente, parlare il suo linguaggio, ascoltarlo attentamente e stimolarlo all’attenzione verso il suo corpo. Scoprire dove trattare è ovviamente fondamentale, sbagliare zona o non trattare tutta la zona interessata dal disturbo porterebbe a uno scarso risultato ma trattare bene e tutte le zone coinvolte porta a un risultato efficace e duraturo. Le altre due regole sono il COME e questa è di pertinenza del medico che deve ben apprendere la metodica e il QUANTO ovvero il numero e la durata dei trattamenti, di solito ogni seduta dura fra i 20 e i 30 minuti e il numero di sedute necessarie varia fra le 5 e le 10.

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