La chirurgia robotica del colon-retto
La chirurgia robotica del colon-retto rappresenta una delle innovazioni più promettenti nella chirurgia digestiva, offrendo maggiore precisione, minori complicanze e tempi di recupero più rapidi.
La tecnologia robotica ha negli ultimi anni gradualmente preso sempre più campo nel trattamento chirurgico delle patologie del colon-retto, offrendo numerosi benefici rispetto alla chirurgia tradizionale e alla laparoscopia.
L’impiego della piattaforma robotica ha migliorato la precisione della tecnica chirurgica, la visibilità e la manovrabilità del chirurgo, portando a una riduzione delle complicanze e a un recupero più rapido per il paziente.
Negli ultimi anni, con il miglioramento della tecnica e dello strumentario robotico a disposizione sempre, un numero maggiore di pazienti affetti da patologie colorettali vengono trattati con la chirurgia robotica.
Indice
1 Cos’è la chirurgia robotica?
La chirurgia robotica è una tecnica che utilizza un sistema computerizzato avanzato per assistere il chirurgo durante l’intervento.
Il sistema più utilizzato a livello mondiale è il Da Vinci Surgical System, composto da tre elementi principali:
- Console del chirurgo – Da dove il chirurgo controlla i movimenti degli strumenti robotici tramite joystick e pedali, visualizzando un’immagine tridimensionale ad alta definizione del campo operatorio.
- Carrello del paziente – Contiene le braccia robotiche che eseguono i movimenti con strumenti miniaturizzati inseriti attraverso piccole incisioni nell’addome.
- Sistema di visione – Offre un’immagine ingrandita e tridimensionale del sito chirurgico, consentendo una precisione superiore rispetto alla visione bidimensionale della laparoscopia.
Il chirurgo opera a distanza dalla console, ma mantiene il pieno controllo del sistema robotico, che traduce i suoi movimenti con precisione millimetrica, eliminando tremori involontari e migliorando la destrezza in spazi ristretti.
2 Indicazioni della chirurgia robotica nel colon-retto
La chirurgia robotica trova impiego in diverse patologie del colon-retto, tra cui:
Tumore del colon e del retto
Il cancro del colon-retto è una delle neoplasie più comuni e la chirurgia rappresenta il trattamento principale nei casi operabili. La chirurgia robotica offre notevoli vantaggi in termini di dissezione precisa e minore trauma ai tessuti circostanti, particolarmente importante nei tumori del retto, dove la dissezione pelvica richiede grande accuratezza per preservare nervi e funzioni urogenitali.
Malattia diverticolare complicata
Nei pazienti con diverticolite complicata (ascessi, fistole o stenosi), la resezione del tratto colico affetto può essere eseguita con il robot, riducendo il rischio di conversione a chirurgia aperta rispetto alla laparoscopia tradizionale.
Malattia infiammatoria intestinale (Morbo di Crohn e Rettocolite ulcerosa)
Per i pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche dell’intestino la chirurgia robotica viene utilizzata per eseguire proctocolectomie e anastomosi ileo-anali con maggiore precisione e minore rischio di complicanze.
Prolasso rettale
La precisione robotica consente una migliore correzione del prolasso rettale grazie a una dissezione più delicata e alla possibilità di eseguire suture più precise.
3 I vantaggi della chirurgia robotica nel colon-retto
Maggiore precisione e controllo
Grazie alla visione tridimensionale (comunque ora presente anche nella chirurgia laparoscopica) e alla capacità di eseguire movimenti più precisi, il robot permette una dissezione più accurata, riducendo il rischio di lesioni accidentali a strutture nervose e vascolari.
Riduzione delle complicanze
La minore manipolazione dei tessuti riduce il rischio di infezioni, sanguinamento e lesioni agli organi adiacenti. Inoltre, la dissezione nervosa più precisa nei tumori del retto riduce l’incidenza di disfunzioni sessuali e urinarie post-operatorie.
Minor dolore e recupero più rapido
Le piccole incisioni riducono il dolore post-operatorio e consentono una ripresa più veloce delle attività quotidiane. I pazienti sottoposti a chirurgia robotica tendono a rimanere in ospedale per un periodo più breve rispetto a quelli operati con tecnica open.
Minore perdita di sangue
Gli strumenti robotici essendo più precisi riducono i sanguinamenti intraoperatori.
Migliore ergonomia per il chirurgo
Non è da tralasciare il fatto che il robot riduce la fatica fisica del chirurgo, che può operare in una posizione più confortevole rispetto alla laparoscopia tradizionale. Questo si traduce in una migliore precisione di esecuzione della tecnica chirurgica
Un importante studio non ancora pubblicato sulla popolazione cinese sottoposta a intervento chirurgico laparoscopico vs robotico eseguito su un’alta numerosità di casi di tumore colorettale è stato recentemente presentato al congresso mondiale di chirurgia robotica.
Questo studio non solo ha confermato i vantaggi della robotica di cui sopra abbiamo parlato, ma ha anche dimostrato che i pazienti sottoposti a chirurgia robotica hanno meno ripresa di malattia locale e una maggior sopravvivenza rispetto al gruppo sottoposto a chirurgia laparoscopica.
Questo nuovo dato, finora non ancora evidenziato dalla comunità scientifica, fa promettere un importante passo in avanti del mondo della chirurgia e della cura dei tumori del colon retto.
Gli svantaggi e i limiti della chirurgia robotica
Nonostante i numerosi vantaggi, la chirurgia robotica presenta al giorno d’oggi alcuni svantaggi:
• Costi elevati: la chirurgia robotica è molto costosa e non praticabile per questo in tutti gli ospedali.
• Maggiore tempo operatorio: come tutte le nuove tecniche necessita di maggior tempo operatorio, ma ormai la chirurgia robotica si avvicina sempre più ai tempi della chirurgia laparoscopica.
4 Il futuro della chirurgia robotica
Nuove piattaforme robotiche quali Hugo™ e Versius™ e la diffusione della tecnica robotica fanno ridurre sempre più i costi e permettere così a questa tecnologia di diffondersi ancora più rapidamente.
Intelligenza artificiale e realtà aumentata: già adesso sono stati eseguiti esperimenti (condotti su manichino) con l’integrazione di IA per migliorare la pianificazione chirurgica, mentre la realtà aumentata consente già adesso di sovrapporre le immagini radiologiche e quelle anatomiche durante l’intervento chirurgico.
Chirurgia robotica remota: sempre su manichino sono già stati eseguiti con successo esperimenti di telechirurgia a distanza, dove l’operatore comandava il robot che eseguiva la procedura chirurgica (sempre ancora su manichino) a migliaia di chilometri di distanza. Non solo: è stato eseguito con successo un esperimento di telechirurgia robotica fra una sala robotica di Chicago e la stazione spaziale ISS riuscendo a comandare un braccio miniaturizzato robotico. In futuro, potrebbe essere possibile eseguire interventi a distanza grazie alla robotica e alle reti 5G, ampliando l’accesso alla chirurgia avanzata in aree remote.
La chirurgia robotica del colon-retto rappresenta una delle innovazioni più promettenti nella chirurgia digestiva, offrendo maggiore precisione, minori complicanze e tempi di recupero più rapidi oltre che migliore sopravvivenza. Sebbene presenti ancora alcune limitazioni legate ai costi il continuo sviluppo tecnologico ne favorirà una sempre maggiore diffusione.
Grazie ai progressi futuri, la chirurgia robotica potrebbe diventare la tecnica di riferimento per il trattamento delle patologie colorettali, migliorando ulteriormente la qualità di vita dei pazienti.


Sandro Carnio
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