L’esposizione mediatica di celebrities propongono ideali estetici e perfezione che possono spingere le persone ad emularli, sottovalutando però le implicazioni mediche di salute di un intervento chirurgico.
Dottoressa, cosa pensa delle foto che circolano in rete del pre e post intervento estetico?
Occorre essere cauti. In Germania la Società di Chirurgia Plastica vuole vietare di pubblicare su siti e giornali foto prima e dopo gli interventi di chirurgia plastica ed estetica perché, evidentemente, molti risultati sono “fake”, ritoccati, per nascondere cicatrici ed imperfezioni, portando le persone a sottovalutare l’importanza di un intervento per l’eventuale correzione di un difetto che mette loro a disagio.
Quali sono i principali motivi che spingono una persona a ri- volgersi ad un chirurgo estetico?
Sono molte le cause che portano un paziente dallo specialista: l’autostima, la sicurezza in se stessi ed il piacere di vedersi “più freschi”. E questo accade a tutte le età.
In quali casi la chirurgia può effettivamente aiutare a sentirsi meglio?
Per esempio, da giovani si può essere spinti dal fatto che il DNA ci ha “regalato” una disarmonia come un’asimmetria mammaria, una coscia grossa in confronto al corpo o un naso con un gibbo. Più avanti con l’età, guadagniamo più sicurezza, sviluppiamo uno stile nostro, ma cerchiamo anche la perfezione e, con la menopausa o andropausa, combattiamo l’invecchiamento fisico che non corrisponde all’età che ci si sente. In questi casi la chirurgia, più o meno invasiva, può dare una mano a sentirsi più felici.