Palpebre cadenti e borse sotto gli occhi? La blefaroplastica è la soluzione!
L’intervento chirurgico permette allo sguardo di acquisire la freschezza perduta, donando maggiore armonia al viso
La blefaroplastica chirurgica è l’intervento che ha lo scopo di “ripulire” la regione periorbitaria dalla cute in eccesso e dalle pseudo ernie adipose, chiamate comunemente “borse”.
Come viene svolto l’intervento di blefaroplastica?
Si esegue in anestesia locale associata ad una leggera sedazione. Non prevede degenza, ma solo 3 o 4 ore di permanenza in clinica, consentendo il ritorno alla vita sociale dopo 8-10 giorni.
Bisogna operare contemporaneamente sia le palpebre superiori che inferiori?
Non necessariamente, anche se nella maggior parte dei casi si preferisce eseguirlo sia sopra che sotto in un’unica opera- zione, ottenendo un risultato migliore.
Come viene valutato l’intervento di blefaroplastica?
Dobbiamo cercare di immaginare l’evoluzione nel tempo della regione degli occhi e coglierne gli effetti dell’invecchiamento. A partire dai 25 anni, prima poco a poco poi sempre più velocemente in relazione anche alle prerogative genetiche, la cute ed il muscolo che attornia l’occhio e strizza le palpebre cominciano ad allungarsi e dilatarsi perdendo la loro forza elastica, determinando quindi una sorta di tenda superiore che scende sopra l’occhio ed un rilassamento della palpebra inferiore che scende spiegazzandosi.
A ciò si aggiungono le cosiddette borse che deformano ulteriormente la forma delle palpebre e tendono a rimpicciolire l’occhio. Da ciò si intuisce facilmente come l’intervento di blefaroplastica debba rivedere e armonizzare le strutture palpebrali correggendone gli eccessi e le anomalie creatisi nel tempo, riconducendo il tutto ad una forma che assomigli alle condizioni iniziali.
Diventa quindi importantissimo rimuovere la giusta quantità di pelle sia superiormente, dove solitamente è maggiore, che inferiormente, anche se in misura minore, rimodellare il muscolo superiormente togliendone una strisciolina, sospendere o meglio sollevare e fissare più in alto quello inferiore, in modo da renderlo più stabile negli anni. A tutto ciò ovviamente si aggiunge l’asportazione delle borse, solitamente due nella palpebra superiore e tre nell’inferiore.
Quanto tempo è necessario per la guarigione delle cicatrici?
Le cicatrici sono poco visibili dopo i primi 2-3mesi. Nel caso si debbano rimuovere solo le borse inferiori senza correggere muscolo e cute, si può optare per la tecnica transcongiuntivale, che prevede l’incisione interna nella palpebra inferiore senza rimodernamento di pelle e muscolo. A mio avviso sarebbe infatti assurdo eseguire un’incisione interna per togliere l’eccesso adiposo ed una esterna per rimodellare la pelle. Nel 95% degli interventi, infatti, si utilizza la tecnica classica, mentre solo nel rimanente 5% si impiega la transcongiuntivale.
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