Fast-track per protesi d'anca e ginocchio guarire prima, guarire meglio
Scopri i vantaggi di un percorso di guarigione rapido per i pazienti che si sottopongono a protesi di anca e ginocchio
La protesi all'anca o al ginocchio consente la riduzione della sintomatologia dolorosa e il recupero della mobilità e funzionalità degli arti inferiori. Oggi, il recupero è molto più rapido grazie al programma di Fast-Track.
Cosa si intende per Fast-Track?
Fast-Track è un programma ideato per pazienti candidati ad impianto di Protesi di Anca e Ginocchio. L’obiettivo è utilizzare tutte le evidenze scientifiche più recenti per ridurre il dolore post-operatorio e ripristinare autonomia e deambulazione nel minor tempo possibile. Il paziente l’attore principale ed è coinvolto in tutte le fasi del processo di trattamento e guarigione.
A chi si rivolge questo programma?
Questo programma, creato in Nord Europa, si rivolge a tutte le persone che, dovendo essere operate di protesi di Anca e Ginocchio, desiderano ottenere una rapida ripresa della propria autonomia. Seguendo questo percorso, potranno tornare rapidamente alle proprie attività e non essere di peso ai propri familiari e amici.
Come si svolge il processo terapeutico e perché inizia addirittura prima dell'intervento?
Tutto si basa sul lavoro di squadra tra Chirurgo Ortopedico, Anestesista, Fisiatra, Psicologa, Infermieri e Fisioterapisti. Il paziente viene istruito già prima dell’intervento su come si svolgerà il post-operatorio e affronta l’intervento con più consapevolezza, meno ansia e in totale sicurezza.
Quali sono i vantaggi, rispetto al “normale” Protocollo?
Sono numerosi: usiamo una tecnica chirurgica mini-invasiva che riduce il trauma dei tessuti molli, consentendo una riduzione del dolore post-operatorio, delle perdite ematiche (abbiamo quasi azzerato le trasfusioni di sangue) e dei tempi di guarigione. La Fisioterapia inizia il giorno stesso dell’intervento e in definitiva si riducono le giornate di degenza. Proprio la riduzione delle giornate di ricovero è fondamentale perché riduce il rischio di contrarre infezioni ospedaliere che rappresentano la più temibile delle complicanze delle protesi.
Perché ha deciso di applicare questo Protocollo che richiede un notevole impegno per Lei?
Offrire ai miei pazienti il miglior trattamento possibile è un impegno che prendo molto sul serio, e poiché ritenevo che i protocolli applicati non fossero più idonei alle mie esigenze, ho scelto di approcciarmi a questa nuova modalità di lavoro. Il Fast-Track è un percorso impegnativo per il Chirurgo Ortopedico perché richiede dedizione e tempo che viene sottratto alla propria vita personale. Nonostante ciò, la riconoscenza sul volto dei familiari meravigliati quando, a poche ore dall’intervento, mettiamo in piedi i loro congiunti è la nostra soddisfazione più grande.
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