Ricostruzione articolare del ginocchio: le nuove protesi a stampa 3D

La tecnologia della stampa tridimensionale è entrata a pieno titolo anche in ambito medico.

Quali sono le caratteristiche delle protesi di ginocchio realizzate con tecnologia 3D?

La protesi realizzata con stampa in 3D a polveri di titanio, sta sempre più sostituendo quella tradizionale realizzata con materiali comunque biocompatibili come cromo e cobalto, ma che contengono minime quantità di nichel come legante (a cui alcuni pazienti sono allergici).

La principale caratteristica di una protesi del ginocchio in 3D è quella di adattarsi perfettamente all’anatomia dell’arto interessato sostituendo, di fatto, l’articolazione nativa nelle sue componenti di scivolamento e movimento. Il disegno protesico può essere adattato al paziente e, anche in caso di difetti ossei o importanti deformità, è possibile chiedere all’azienda produttrice una customizzazione dell’impianto.
 

Perché la protesi stampata in 3D è un’innovazione importante rispetto alle protesi tradizionali?

Perché risponde in modo efficace, rapido e duraturo alle principali richieste del paziente:

• corretto ridimensionamento delle componenti impiantate rispetto alla propria anatomia
• minor peso delle componenti, con una riduzione vicina al 50% rispetto a impianti realizzati con stampi tradizionali 
• ripresa rapida della funzionalità dell’articolazione con minor percezione dell’ingombro protesico
• minor dolore in fase post operatoria e di recupero.

Perché le protesi al ginocchio sono un intervento sempre più frequente?

Negli ultimi anni abbiamo assistito a un sempre maggior numero di richieste di protesi al ginocchio e non solo ma anche ad altri arti, specie per anca e spalla. Il dato che balza agli occhi, tra l’altro, è che spesso sono i giovani a sottoporsi a questa operazione.

Ciò è dovuto sopratutto al fatto che molti di loro praticano intensa attività sportiva con conseguente aumento del rischio di lesioni legamentose e cartilaginee per le quali la chirurgia degli anni passati non era soddisfacente nel ripristino della stabilità di quell’ingranaggio.

Un altro elemento critico è dato dall’aumento del numero delle persone in sovrappeso e obese, più di un terzo della popolazione mondiale e della sedentarietà: ciò favorisce numerose patologie tra le quali anche quelle di tipo articolare con usura delle superfici meglio conosciuto come processo artrosico.

Come si realizza una protesi 3D per il ginocchio?

Dopo aver opportunamente visitato il paziente, avvalendosi tra l’altro di uno studio TAC, si passa al disegno della protesi su misura tenendo conto dell'unicità anatomica di ciascun individuo.

Il disegno è realizzato con stampa a polveri 3D (la stessa dell’industria aeronautica e automotive) e le superfici di attecchimento all’osso, che avviene in maniera BIOLOGICA e non cementando, sono riprodotte con le stesse trabecole dell’osso nativo.
Questo permetterà all’osso di penetrare nelle trabecole riabitandole, creando quindi un blocco unico con l’impianto protesico, sempre più stabile e bio integrato.

Per realizzare la protesi tridimensionale si adopererà una lega titanio, elementi particolarmente adatti per le loro caratteristiche. Una volta realizzata, la protesi è testata per gli stress ai carichi, alle torsioni, all'usura e deve ottenere una certificazione CE prima di procedere all'impianto.

Quali sono le garanzie per il paziente?

La chirurgia protesica del ginocchio resta comunque un’operazione delicata seppure le nuove tecnologie concorrano al miglior esito. Gli interventi sono infatti supportati da speciali sensori di navigazione, ovvero strumenti di verifica pre e intraoperatoria del corretto posizionamento, che permettono un impianto altamente preciso e congruo a quel paziente, tale da garantirne una maggiore durata nel tempo.