INTEGRATORI DI VITAMINA C E RISCHIO DI CALCOLI RENALI
Associazione Italiana Nutrizionisti
Nel corso degli anni, è stato proposto l'utilizzo della vitamina C nel trattamento di diverse patologie anche se i risultati sono stati, nella maggior parte dei casi, deludenti. In particolare, non si possono ritenere definitive le ricerche fatte sull'asma, il cancro e il diabete mentre non sono stati evidenziati benefici per la prevenzione della cataratta o di patologie cardiache. L'uso della vitamina C nella prevenzione e nel trattamento del comune raffreddore e delle infezioni respiratorie rimane controverso: per questo utilizzo, sono necessari ulteriori studi.
Secondo uno studio appena pubblicato, gli uomini che assumono integratori di vitamina C potrebbero avere un rischio maggiore di sviluppare calcoli renali.
In questo studio, condotto su una coorte di quasi 49.000 uomini svedesi, seguiti con un follow-up di 11 anni, si sono verificati 436 casi di calcoli renali: gli uomini che facevano uso di integratori di vitamina C avevano un rischio raddoppiato rispetto a chi non ne assumeva.
Gli Autori hanno concluso, comunque, che è ancora presto per poter stabilire un legame così stretto e che sono necessari ulteriori studi che confermino o meno l'associazione.
A cura di Iacopo Bertini e Maria Rosaria D'Isanto
Copyright © 2013 - A.I.Nut
Riferimento: Thomas LDK, Elinder C-G, Tiselius H-G, et al. Ascorbic Acid Supplements and Kidney Stone Incidence Among Men: A Prospective Study. JAMA Intern Med. 2013;(4):1-2.
Copyright © 2013 - A.I.Nut
Visita in studio o videoconsulto
Hai bisogno di un consulto medico in Scienza dell'AlimentazioneVerifica la disponibilità di una visita medica, in video o in un centro medico a te vicino, con uno dei nostri specialisti selezionati Trova specialisti
Altri articoli di Scienza dell'Alimentazione
Newsletter
Iscriviti alla newsletter
Scarica l'ultimo numero della rivista Medicina Moderna e rimani sempre aggiornato sui webinar e tutte le iniziative in tema di salute