L'adipocitolisi contro le adiposità localizzate

Oggi in medicina estetica, a differenza che in passato, la/il paziente va seguito in modo più specialistico con un protocollo specifico che prevede una visita anamnestica internistica per evidenziare eventuali patologie, una valutazione antropometrica con il calcolo della composizione corporea, accertamenti ematici o anche test genomici specifici per lo studio e l’evoluzione genica delle adiposità localizzate (AL).
 

L'evoluzione delle tecniche contro le adiposità localizzate

Le tecniche per la riduzione delle adiposità localizzate AL hanno avuto notevole sviluppo con metodiche messe a punto da medici specialisti che consentono di trattare le adiposità localizzate tenendo conto dello stile di vita, alimentazione, squilibri ormonali. Le AL si differenziano per caratteristica del loro volume in: cellule in numero normale ma di grandi dimensioni e cellule di normale dimensione ma in grande numero. Nel primo caso si ha un’adiposità ipertrofica, nel secondo un’adiposità iperplastica. Possiamo, quindi, proporre una terapia che consente al medico estetico di effettuare il trattamento in regime ambulatoriale e al paziente di tornare alle sue attività e abitudini di vita finito il trattamento.
 

Apoptosi, cosa significa?

Il termine apoptosi viene usato per definire un processo che porta a morte programmata una cellula. L’apoptosi si differenzia dalla necrosi cellulare per l’assenza di infiammazione. La necrosi è una forma di morte cellulare traumatica mentre l’apoptosi produce frammenti di cellule che i fagociti e i macrofagi sono in grado di inglobare e rimuovere rapidamente senza causare infiammazione; sappiamo che ; “… il grasso infiamma e l’infiammazione ingrassa”, situazione patologica da contrastare sempre nel percorso terapeutico della Medicina Sistemica, che io pratico ormai da tempo, per ottenere uno stato fisiologico di salute e di "bell’essere". Tale tecnica riesce a modellare piccole aree del corpo con adiposità localizzate come il mento, le braccia, l’interno coscia, l’addome, i fianchi, le ginocchia e le caviglie. La adipocitolisi è una terapia di ultima generazione che ottiene risultati eccellenti.

I vantaggi dell'adipocitolisi

#1 Il trattamento risulta ben tollerato dal paziente
#2 Non è invasivo
#3 Non è traumatico: si ha una leggere dolenzia il primo giorno dopo l’intervento
#4 Si ha un ritorno alle normali abitudine di vita
#5 Non provoca lassità cutanea
#6 Le controindicazioni sono unicamente, come per tutte le terapie mediche, la gravidanza, l’allattamento e le malattie autoimmuni
 

I punti fondamentali del mantenimento post adipocitolisi 

Il mantenimento domiciliare è un punto basilare, e la collaborazione e l’impegno del paziente prevedono punti forza quali:
a) Alimentazione corretta e bilanciata, composta da tutti i micro e macro nutrienti, divisi in 5 pasti dando preferenza alla prima parte della giornata;
b) Attività fisica con la programmazione di esercizi funzionali uniti al mantenimento osteo-articolare, al tono muscolare e alla frequenza cardiaca;
c) Supporto cosmeceutico con particolare cura ed attenzione ai principi attivi per la cute che deve mantenersi elastica, tonica ed idratata;
d) Il sonno che deve essere favorito ed incrementato o mantenuto nella sua funzione fisiologica del ritmo sonno-veglia circadiano, nella forma più idonea e funzionale di ciascun paziente;
e) Integrazione con nutraceutici, antiossidanti, Sali minerali o polivitamine devono essere studiate ad personam, anche magari con il supporto di una indagine nutrigenomica;
f) Non ultimo, il supporto o l’integrazione di tutte le tecniche olistiche, naturopatiche o di rilassamento.