Come togliere le occhiaie: i principali trattamenti di medicina estetica

1 Quali sono le cause delle occhiaie?

Le cause che portano alla comparsa delle occhiaie sono varie e spesso vi è il coinvolgimento di più fattori che concorrono l'un con l'altro nel determinare il problema.
Dal punto di vista fisico, quindi più legato alla persona, tra le cause più importanti troviamo fattori genetici quali iperpigmentazione cutanea, fragilità capillare e disidratazione. 

A queste componenti aggiungiamo sicuramente fattori legati allo stile di vita, quali mancanza di sonno o riposo inadeguato, e affaticamento oculare spesso legato alle nostre attività quotidiane. 

Possiamo quindi distinguere 3 grandi tipi di occhiaie:

• occhiaie pigmentate: sono tipicamente di colore marrone e dipendono dall’eccessiva deposizione di melanina a livello della cute.
• occhiaie vascolari: sono caratterizzate da aloni blu, rosa o viola che circondano l’occhio, in alcuni casi possono associarsi a gonfiori, e sono legate all’eccessiva permeabilità vascolare nella zona.
• occhiaie da depressione: sono causate dalla percezione visiva di un’ombreggiatura conseguente all’infossamento del solco lacrimale che quindi da visivamente l’idea di occhiaia scura.

Ci sono poi le occhiaie miste che si verificano a causa di una combinazione di più fattori, come iperpigmentazione, ipervascolarizzazione e lassità cutanea.

2 Trattamenti di medicina estetica per le occhiaie

La comparsa delle occhiaie può essere prevenuta e limitata adottando delle piccole accortezze nella nostra quotidianità, come ad esempio:

• limitare l'esposizione ai raggi UV
• seguire una dieta bilanciata
• bere più acqua
• non fumare
• limitare l'uso di alcool
• dormire almeno 7 ore a notte

Nonostante queste attenzioni, spesso, il problema tende a non ridursi, quindi possono venirci in aiuto dei trattamenti specifici di Medicina Estetica.

Trattamenti laser

Nei casi di cute palpebrale molto sottile, che rende quindi visibili tutti i tessuti sottostanti e rende scura tutta la palpebra, si può ricorrere ad un laser frazionato al fine di stimolare il rinnovamento cutaneo con produzione di nuovo collagene che rende la pelle più liscia, tonica ed elastica. 

Nei casi invece in cui vi sia la presenza di un reticolo vascolare troppo sviluppato, con eccessiva quantità di vasi visibili, la palpebra risulta più scura quindi in questo caso è consigliato rimuovere i capillari con l’utilizzo del laser vascolare. 

Entrambi questi trattamenti vengono eseguiti previa applicazione di una crema anestetica che rende meno fastidioso il trattamento. Per il recupero e il ritorno alle normali attività quotidiane usualmente è necessario qualche giorno, mentre il risultato estetico finale solitamente è visibile dopo qualche settimana. 

In alcuni casi può rendersi necessaria la ripetizione del trattamento per ottenere un risultato ottimale. Questo tipo di trattamento richiede di evitare l’esposizione solare motivo per cui va eseguito in autunno/inverno in modo da ridurre al minimo il rischio di brutte cicatrici.

Peeling

Un altro trattamento molto efficace nella riduzione delle occhiaie consiste nell’utilizzo di peeling chimici. 

I peeling chimici sono agenti schiarenti che provocano in pochi minuti un’esfoliazione controllata dell’epidermide della zona dove viene applicato il peeling, e il grado di esfoliazione dipende dalla concentrazione di prodotto utilizzata e dal tempo di contatto del prodotto sulla pelle. 

Per le occhiaie, essendo una zona del viso molto delicata e con pelle molto sottile, si utilizzano acidi blandi, non troppo aggressivi e ad azione superficiale. L’effetto è quello di indurre la rigenerazione degli strati cutanei superficiali e la sintesi di nuovo collagene. 

In poche sedute le occhiaie si schiariscono e si levigano le palpebre, restituendo tono e luminosità al viso. Anche questi trattamenti possono essere ovviamente ripetuti fino ad ottenere un risultato ottimale, e ovviamente anche in questo caso bisogna avere attenzione all’esposizione solare.

Filler a base di acido ialuronico

Quando le occhiaie sono caratterizzate da una depressione della zona che viene chiamata tear trough, la depressione crea una zona d’ombra dove la luce non può entrare ed è pertanto necessario effettuare un riempimento delicato.

Il trattamento viene eseguito attraverso piccole iniezioni di acido ialuronico appositamente studiato per le palpebre.
Si tratta di un trattamento della durata di circa 10 minuti, che non necessita di anestesia e che permette l’immediato rientro del paziente alle proprie attività quotidiane. Il risultato è immediato e molto soddisfacente. 

Anche questo trattamento può essere ripetuto ma usualmente a distanza di 4 o 5 mesi.

3 Come scegliere il trattamento giusto per le occhiaie?

Ovviamente prima di decidere e sottoporsi a uno qualsiasi dei trattamenti sopracitati, è importantissimo confrontarsi con il medico estetico di fiducia che valuterà, in base alla causa dell’inestetismo palpebrale del paziente, quale sia il trattamento più appropriato. 

A volte il migliore risultato si ottiene attraverso una combinazione di trattamenti, motivo per cui ogni singolo caso va studiato attentamente.

Rischi e benefici

Come ogni trattamento, sia di medicina estetica, sia di qualsiasi altra specialità medica, bisogna porre molta attenzione al fine di evitare l’insorgenza di complicanze. 

Per quanto riguarda i trattamenti laser le reazioni avverse comuni che si possono verificare includono: 

• eritema post-trattamento
• dolore
• bruciore 

Raramente possono verificarsi eventi avversi più gravi tra cui ustioni, formazione di vesciche e croste, porpora e cicatrici. 

Dopo l’esecuzione di un peeling invece può presentarsi un arrossamento persistente, che si protrae per settimane, soprattutto dopo i peeling aggressivi, iperpigmentazioni cioè anomali scurimenti della pelle, possibili in caso di esposizione al sole con inadeguata foto-protezione nei giorni post-trattamento, o da esiti cicatriziali che sono comunque molto rari.

In genere, tutti questi possibili effetti collaterali tendono a risolversi spontaneamente con il tempo.

Per quanto riguarda i filler con acido ialuronico i possibili rischi sono la comparsa di piccoli ematomi nel sito di iniezione, che scompare in qualche giorno, e la comparsa di gonfiore a livello della palpebra inferiore se si utilizzano prodotti non adatti o in quantità eccessive.

Alla luce di tutte queste ragioni risulta fondamentale affidarsi ad uno specialista di fiducia qualificato.

4 Mantenimento dei risultati post-trattamento

Una volta eseguito il trattamento scelto, tuttavia, non si è concluso l’iter per risolvere il problema. Il trattamento, che sia laser/peeling/acido ialuronico, deve essere conservato attraverso l’utilizzo di creme contorno occhi idratanti che aiutino la pelle a mantenersi tonica e ben idratata. 

Non si tratta di problematiche che si risolvono in un unico ciclo di trattamenti in quanto, come abbiamo visto, la causa che determina questo tipo di occhiaie spesso è multifattoriale e legata a fattori genetici che quindi tenderanno a far ripresentare il problema. 

Quello che possiamo fare tuttavia è cercare di adottare stili di vita, quali adeguato riposo e riduzione delle attività quotidiane che possono dare affaticamento oculare, che ci aiutano a migliorare il problema e a rendere più facilmente risolvibile.