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Coltiva il tempo della prevenzione, il melograno diventa testimonial

Coltiva il tempo della prevenzione, il melograno diventa testimonial

Campagna di sensibilizzazione sulla diagnosi precoce del tumore al seno

Un frutto mitologico richiama l’immagine del seno e l’attenzione delle donne

Il ricavato della campagna sarà devoluto alle Lilt partecipanti di Treviso, Padova, Venezia, Vicenza e Ferrara

In un momento storico in cui la sanità pubblica e privata sono concentrate a fronteggiare la pandemia da Covid-19, la campagna di sensibilizzazione “Coltiva il tempo della prevenzione” riporta l’attenzione sul tumore al seno, il principale cancro diagnosticato sulla popolazione femminile. In Italia colpisce il 40% delle donne entro i 49 anni ed il 35% delle donne tra i 50 e 69 anni. Il 44% delle italiane convive con una pregressa diagnosi di tumore, ovvero 815 mila donne sul territorio nazionale sono state toccate da questo problema. Grazie alla prevenzione l’87% delle donne in Italia vive a 5 anni dalla diagnosi precoce e l’80% sopravvive dopo 10 anni.

La campagna pensata per l’Ottobre Rosa, prodotta dal Gruppo Centro di medicina e Casa di cura Villa Maria e patrocinata dalle Associazioni provinciali della LILT di Treviso, Padova, Venezia, Vicenza, Ferrara, vede al centro il cortometraggio “Coltiva il tempo della prevenzione” (in pochi giorni ha superato le 18 mila visualizzazioni) che scandisce il tempo del quotidiano di ogni donna – come dice la voce narrante - “quel tempo che con passione coltivi ogni giorno per gli altri, potrebbe essere prezioso anche per te. Prenditi un momento e nutriti di quel tempo iniziando dalla prevenzione” ovvero per uno screening senologico.


Il modello è quello della vita nei campi, dove c‘è il giusto tempo per ogni cosa. Lo sanno bene le produttrici della cooperativa agricola Agromania, da anni dedite alla coltura biologica ed ecosostenibile del melograno, un frutto mitologico, coltivato oggi in Veneto così come già ai tempi di Tutankhamon in Egitto e Babilonia. Il frutto conosciuto e studiato per le sue qualità salutari e proprietà antitumorali (grazie alla presenza di tannini e polifenoli) diventa comprimario di questa campagna, non solo come icona di un corretto e salutare stile di vita che aiuta a prevenire l’insorgere di malattie anche gravi, ma perché in “chicchi e scorza” sarà consegnato in una particolare scatola a numerose pazienti e opinion leader del territorio (oltre 3.000 frutti). “Il frutto ricorda per la sua forma il seno della donna ed ogni scatola conterrà un solo melograno – spiega l’AD Vincenzo Papes – Un messaggio forte, destinato a far riflettere sulle conseguenze del trascurare o posticipare a lungo uno screening. L’esperienza ci insegna che la diagnosi precoce è l’arma vincente contro il tumore la seno”.

La campagna sosterrà inoltre lo straordinario lavoro delle Associazioni provinciali della LILT presenti sul territorio. Per questo Gruppo Centro di medicina e Casa di Cura Villa Maria devolveranno loro parte del ricavato degli screening senologici del mese di ottobre, effettuati nelle sedi dove è presente il Mammografo 3D con Tomosintesi ovvero Conegliano, Villorba, Mestre e San Donà di Piave, Padova, Trissino, Bassano del Grappa, Thiene e Schio, Ferrara.

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