Educazione alimentare: nutriamo la nostra salute
Sana alimentazione significa essere in grado di scegliere consapevolmente gli alimenti che ci fanno bene.
Oggigiorno siamo continuamente stimolati da informazioni a nostro parere attendibili su quello che è giusto e non è giusto mangiare, tra diete di tendenza e mode del momento.
Siamo sicuri che tutto quello che pensiamo di sapere sia vero?
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha ribadito che l’educazione alla Salute è fondata sull’interesse che le persone manifestano per il miglioramento delle condizioni di vita e deve far loro percepire “che i progressi della salute derivano dalla loro Responsabilità Personale”. In quest’ottica l'educazione all'alimentazione riveste un ruolo principale per crescere bene, stare in salute e prevenire tante patologie. Penso che ognuno di noi, di fronte a tendenze, mode e pubblicità ingannevoli non debba mai venir meno al “buon senso” che è impresso dentro di noi e ci deve guidare come un faro. Le sole informazioni non possono modificare le scelte di salute se non puntiamo sullo sviluppo delle capacità critiche, dell’autonomia di pensiero e delle competenze personali. È quindi fondamentale imparare a usare correttamente gli alimenti disponibili e affidarsi a professionisti competenti.
Quali sono le reali caratteristiche di una dieta sana ed equilibrata?
Innanzitutto, è importante mantenere un regime dietetico variato: non esistono cibi buoni e cattivi, e non esiste un alimento in grado di darci tutti i nutrienti a noi necessari. Abbiamo molte vie e combinazioni per seguire una dieta salutare senza rinunciare al gusto e al piacere della buona tavola, non solo con i piatti della tradizione dato che anche il settore produttivo agro-industriale sta dimostrando di volersi orientare sempre più alle Linee Guida della sana alimentazione. Dobbiamo imparare a godere quanto più possibile degli ottimi frutti della terra meravigliosa in cui viviamo: piatti unici con cereali e legumi, zuppe di ortaggi e cereali, spezie ed erbe aromatiche per insaporire, meno sale, più olio di oliva per il condimento, meno grassi animali, più pesce e cibi vegetali ricchi di vitamine e fibra con minore contenuto energetico. Una buona materia prima, un pizzico di fantasia e una passeggiata all'aria aperta sarebbero già sufficienti.
Esiste un regime alimentare che vada bene per tutti?
Esistono delle Linee Guida di riferimento generali ma non un regime alimentare che vada bene per tutti: ci sono delle “individualità” da rispettare, occorre rispettare il gusto e lo stile di vita di ciascuno. Alcuni gruppi di popolazione “speciali” (bambini, adolescenti, gestanti, donne in menopausa, anziani) necessitano poi di indicazioni nutrizionali particolari per le loro esigenze specifiche.
Tra festività e occasioni speciali, spesso tendiamo ad abbuffarci per periodi più o meno brevi, convinti che, poi, un periodo di “depurazione alimentare” sia sufficiente a ritrovare l'equilibrio. È realmente così?
Lasciarsi alle spalle un periodo ricco di tante ghiotte occasioni, in una stagione che ha messo anche a dura prova il nostro sistema immunitario e allo stesso tempo prepararsi psicologicamente e fisicamente all’arrivo della primavera, è spesso un compito gravoso che ci impegna sia dal punto di vista emotivo, sia da quello organico e fisico. L’organismo ha ora bisogno di smaltire gli eccessi alimentari eliminando il surplus di sostanze tossiche prodotte dal metabolismo cellulare e per fare questo è indispensabile l’idratazione così come seguire delle semplici regole di “depurazione alimentare” che possiamo far diventare delle sane abitudini per tutto l'anno.
Paola Zanco
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