Gravidanza, trucchi contro la nausea
Nausea e vomito, compagni di molte donne specialmente nel primo trimestre di gravidanza, possono essere alleviati grazie ad alcuni accorgimenti.
L’attesa di un bambino rivoluziona il mondo che ci circonda. Dal momento in cui scopriamo di essere incinte, parta un lungo conto alla rovescia che termina solo nel momento in cui stringiamo il nostro bambino tra le braccia. Ma i nove mesi di gravidanza non sono sempre una passeggiata. Chi più chi meno, ci ritroviamo tutte a fare i conti con la temuta nausea e a sperare, soprattutto nel corso del primo trimestre di gestazione, di limitare danni e corse in bagno.
Quali sono le cause della nausea in gravidanza?
La nausea legata alla gravidanza è spesso detta mattutina ma sono tantissime le donne che ne soffrono nel corso di tutta la giornata, spesso senza una ragione apparente. Infatti, le motivazioni scientifiche non sono del tutto definite. Quel che è certo è che le modifiche ormonali in corso durante i nove mesi di gestazioni si riversano spesso sul nostro stomaco, soprattutto l’aumento del progesterone. Difficilmente nausea e vomito sono ascrivibili a fenomeni esterni alla gravidanza, come disturbi causati da patologie della tiroide o del fegato. Non esiste una legge certa secondo la quale tutte le gravidanze sono uguali, e la stessa donna può accusare fenomeni del tutto diversi a seconda delle proprie gravidanze. Circa il 50% delle donne soffre di nausea e vomito, il 25% è affetto solo da nausea, l’altro 25% (fortunato) non accusa alcun sintomo.
Quali sono i periodi più delicati della gravidanza?
Già dopo la seconda settimana dal concepimento alcune donne accusano questo sintomo. Ricordiamo che la nausea, accompagnata o meno dal vomito, rappresenta il sintomo più diffuso nel corso della gravidanza. Nella maggior parte dei casi, tende ad attenuarsi e a scomparire al compimento del terzo mese di gestazione. Sono poche le donne che devono attendere il quinto mese per poter tirare un sospiro di sollievo e rare quelle che non vedono sparire la nausea se non al nono mese.
Come comportarsi?
Sopportare, prima di tutto. In gravidanza è più che normale soffrire di nausea. Ci sono, però, piccoli trucchi per le donne che vengono colpite duramente da questa patologia. Si parte dalla dieta. Piccoli pasti ricchi di proteine, infatti, danno un contributo importante nel contrasto alla nausea. Nel primo periodo è importante sperimentare al fine di individuare gli alimenti che danno meno fastidio. Alcuni importanti consigli sono consultabili nella nostra sezione dedicata alla gravidanza. L’assunzione di vitamina B6 può contribuire all’azione di contrasto. È fondamentale, però, consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi tipo di farmaco. Anche la digitopressione può avere effetti benefici, basta un semplice braccialetto per avere effetti positivi, proprio come quelli utilizzati per contrastare le vertigini.
Consigli per una gravidanza serena
Scommetti sullo zenzero, sarà il tuo migliore amico in gravidanza. Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità ne ha riconosciuto i benefici in termini di prevenzione di nausea e vomito derivanti dallo stato di gravidanza: "Lo zenzero (250 mg/os 4 volte al giorno) è risultato efficace nel trattamento del vomito maligno delle gravide. Nel corso di questo studio non sono stati osservati effetti teratogeni a danno dei neonati" (fonte: OMS: monografie di piante medicinali, Volume 1 (1999). Edizione italiana a cura della Società Italiana di Fitoterapia, Siena).
Sì a piccoli pasti consumati spesso, in questo modo non perderete peso. L’ideale sarebbe consumare tre pasti e due spuntini (frutta o biscotti secchi). Una spremuta di limone, con zucchero e acqua minerale, è un rimedio semplice ed efficace. Evitare movimenti bruschi e approfittare di ogni occasione per riposare con un cuscino sotto la testa e un altro sotto le gambe. Il vomito porta la disidratazione, che è bene contrastare assumendo acqua, dai 10 ai 12 bicchieri al giorno. L’acqua è alleata anche del tuo viso, rinfrescarlo è importante per sentire subito una piacevole sensazione di benessere. Nei casi più gravi, comunque, consultare uno specialista è il rimedio più efficace.
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