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Congestione digestiva

Congestione digestiva

Andare in acqua subito dopo mangiato è pericoloso? La parola dell’esperto.

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Quante volte, da bambini, fremevamo dalla voglia di tuffarci in mare, o in piscina, subito dopo aver mangiato, e le nostre madri ci redarguivano perché dovevamo attenderebbe le famose “3 ore” utili alla digestione! Infatti, solo dopo 3 ore dal pranzo ci era concesso riprendere le nostre attività in acqua.

Con l’arrivo dell’estate, i bambini, ma anche gli adulti, non vedono l’ora di sguazzare in acqua, o di farsi una bella nuotata. Ma cosa c’è di vero nella “regola delle 3 ore”? Lo abbiamo chiesto al Dr. Alessandro Targhetta, Medico Nutrizionista.

1 Dottore, cos’è la congestione digestiva?

“In medicina si chiama sindrome vasovagale, è uno shock che comporta una abbassamento della pressione arteriosa a causa di uno sbalzo di temperatura, e a risentirne è lo stomaco. Il nervo vago, che innerva il sistema arterioso, innerva anche lo stomaco. Se lo stomaco subisce, durante la digestione, uno sbalzo di temperatura, il nervo vago provoca una vasodilatazione arteriosa che causa lo svenimento.

2 Aspettare le famose tre ore: un falso mito?

“Tendenzialmente dipende dal pasto che viene consumato. Sicuramente c’è differenza tra il mangiarsi una carbonara anziché due frutti, perché se lo stomaco è pieno di proteine, zuccheri e grassi, la digestione è più lenta. Ma la congestione può succedere sempre, anche a stomaco vuoto perché si tratta di uno shock termico che causa uno svenimento e sappiamo che, svenire in acqua, è una circostanza molto pericolosa, con il rischio di annegare.”

3 Come dobbiamo preparaci, dunque, per entrare in acqua?

“Il consiglio è quello di introdursi in acqua gradualmente, bagnandosi più parti del corpo prima di immergersi completamente, non in maniera improvvisa perché esiste sempre la possibilità di uno shock da una sindrome vasovagale con svenimento.”

4 Quali sono i cibi più adatti da consumare al mare?

“Frutta, verdura, insalata di riso fredda, cose molto semplici. Oppure, pasta fredda col pomodoro feta, olive, non di certo dei secondi, come la carne che rallenta la digestione. Al mare, per pranzo, è consigliabile privilegiare i primi piatti conditi con verdure, ad esempio con pomodorini ciliegini, olive… o delle insalatone con della feta. Sarebbero da bandire i pasti elaboratori come ad esempio  la carbonara e le carni rosse”.

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