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Invecchiamento cutaneo: come fermare i segni del tempo sulla pelle

Invecchiamento cutaneo: come fermare i segni del tempo sulla pelle

I cambiamenti ormonali, l'esposizione al sole e il passare degli anni lasciano “dei segni” sulla pelle

Dott.ssa Rossana Capezzera

Con il passare degli anni, la nostra cute va incontro a modificazioni a livello cellulare e strutturale che si traducono in un progressivo e lento mutamento dell'aspetto esteriore. 
 

Cosa accade alla pelle col trascorrere del tempo? 

La cute risente dell'effetto del tempo e molti fattori ne influenzano il cambiamento col passare degli anni:

  • esposizione solare
  • inquinamento
  • sbalzi di temperatura
  • stress ossidativo
  • variazioni ormonali  
     

Cos’altro influisce sull'invecchiamento cutaneo? 

In generale, indipendentemente dall'età, al danno irreversibile delle fibre elastiche contribuisce anche l'azione distruttiva svolta dalla radiazione ultravioletta solare, che penetra nel derma danneggiando i legami chimici che caratterizzano le fibre elastiche.
In superficie, invece, si manifestano a livello epidermico dapprima problemi estetici, come secchezza, disidratazione e comparsa di rughe, per arrivare infine al rilassamento cutaneo con alterazione dell'architettura del viso. 
 

Come si formano le rughe? 

Le rughe sono l’evidenziazione della perdita di elasticità e della capacità di trattenere acqua da parte della pelle.
L'invecchiamento biologico è il principale responsabile dei processi degenerativi dei tessuti: la formazione delle prime rughe prende origine dai continui e involontari movimenti che quotidianamente il nostro viso compie, attraverso la contrazione e la distensione dei muscoli sottostanti (rughe d'espressione).
Poiché il derma perde con il tempo la sua capacità elastica di decontrazione, si forma la ruga. 
 

A che età iniziano a comparire le prime rughe? 

Intorno ai 40 anni il rinnovamento cellulare rallenta e si manifesta in superficie con pelle opaca e spenta, rilievo cutaneo non uniforme e comparsa di piccole rughe. Nel contempo il film idro-lipidico, la principale barriera protettiva della pelle, si assottiglia e ciò determina secchezza e disidratazione, diminuisce la produzione di elastina e collagene, che comporta una perdita di elasticità e compattezza cutanea. 
 

La menopausa ha degli effetti sulla pelle? 

Sì, in menopausa l’invecchiamento ormonale cutaneo accelera il cronoinvecchiamento. 
Nella premenopausa si verifica una virilizzazione del tegumento con alopecia e irsutismo, dovuta all'iperandrogenismo relativo, conseguenza della carenza progestinica.

La menopausa comporta un invecchiamento ormonale dovuto alla riduzione dei livelli di estradiolo. A partire dai 50 anni, periodo che generalmente corrisponde alla menopausa, i fattori ormonali influiscono negativamente sul rinnovamento cutaneo, sull'idratazione, accelerano la perdita di collagene e di fibre elastiche, ed inducono un'anomala distribuzione della melanina. I tessuti in superficie si presentano avvizziti, rilassati, fino a cambiare l'aspetto del viso (modificazione “dell’ovale del viso’'). 
 

Quali sono i possibili trattamenti? 

Per cercare di rallentare i segni del tempo, si dovrebbe innanzitutto condurre una vita sana ed equilibrata, sia per quanto riguarda l'alimentazione che le abitudini: evitare il fumo, fare sport, esporsi al sole con moderazione e con le opportune precauzioni. 
 

Le creme antirughe a cosa servono? 

I cosmetici antietà rientrano nelle strategie di prevenzione delle rughe, svolgendo un ruolo di protezione della pelle dai fattori aggressivi esterni, apportando sostanze nutrienti e idratanti. Prima di applicare qualsiasi cosmetico occorre sempre procedere ad una detersione accurata e regolare della pelle del viso, al mattino e alla sera, in quanto la scarsa igiene è uno dei fattori che favoriscono l'invecchiamento cutaneo. 
 

Cosa fare per le macchie sulla pelle?

Si possono utiilizzare delle creme depigmentanti, prodotti che schiariscono le macchie e contengono acido azelaico, acido kogico, glabridina e acido ascorbico. 
 

Quali sono le sostanze che fanno bene alla pelle? 

Sono diverse: 

• Vitamina A (o retinolo), contribuisce alla rigenerazione cellulare 

• Vitamina E (o tocoferolo) e Coenzima Q10, hanno un’azione antiossidante 

• Acido ialuronico, è una molecola proteica presente naturalmente nel nostro derma. Questa sostanza è in grado di trattenere grandi quantità di acqua. Proprio per queste caratteristiche viene utilizzato anche in chirurgia estetica come “filler” riassorbibile delle rughe. Nelle creme, invece, ha solo un effetto idratante, perché si ferma negli strati superficiali della pelle. 
 

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